Abruzzesi e molisani in Colorado negli anni ’20: un giornale con 10mila abbonati

Chi era Vincenzo Massari? Era un abruzzese, di Luco dei Marsi. Figlio di una donna molisana di Carpinone. Nato il 28 novembre 1898. Cominciò a studiare nel convento di Luco, poi si spostò a Penne con l’intenzione di intraprendere la carriera ecclesiastica. La vocazione però venne meno e Massari decise di mettersi a lavorare. Emigrò negli Stati Uniti, insediandosi nella città di Pueblo, in Colorado. Fece parte del movimento socialista americano entrando in conflitto con le politiche dell’allora presidente statunitense Wilson. Massari, per via delle sue idee, finì più volte in prigione fino a quando decise di abbandonare la politica. Nel 1918 venne scelto, quasi per acclamazione, come direttore di “Marsica Nuova”, un giornale scritto in lingua italiana e nato come strumento di comunicazione della Federazione di Luco dei Marsi, “tra le massi forti e gentili di marsicani i quali furono sempre i primi in qualsiasi movimento“. Il giornale è diventato un punto di riferimento dell’emigrazione abruzzese e molisana.

La notizia è riportata dal giornale on-line “Terre Marsicane”.

Sul sito coloradohistoricnewspapers.org è possibile trovare la versione sfogliabile di diversi numeri storici di “Marsica Nuova”, che negli anni Venti raggiunse i diecimila abbonati.

Intorno al giornale nacque la Federazione Marsicana della Società Abruzzesi-Molisane. A quei tempi, com’è noto, Abruzzo e Molise non erano ancora separati. E chissà, visti i tempi, che non torneranno insieme.

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