Alice Pasquini, artista comtemporanea, è nata a Roma nel 1980 da una famiglia originaria di
Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, comune a cui è molto legata tanto da aver promosso un festival di street art.
E’ nota soprattutto come Alicè e come street artist. Ma è anche illustratrice e scenografa.
Le sue opere sono esposte sulle superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinaia di città in tutto il mondo.
Ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid.
Artista poliedrica, ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi. È tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento street art. In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli interventi su arredi urbani, ai murales di grandi dimensioni.
“La sua ricerca varia dalla narrazione della vitalità femminile, lontana dallo stereotipo donna-oggetto, alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti – si legge sul suo sito. “I suoi lavori sono visibili in varie città dove è stata chiamata a realizzare opere pubbliche di committenza statale, tra cui: Sydney, Mosca, Singapore, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, New York, Buenos Aires, Yogyakarta, Barcellona, Copenhagen, Marrakech, Saigon, Roma e Napoli”.
È stata recensita da quotidiani come il International New York Times, Wall Street
Journal, La Vanguardia, Euromaxx, Panorama, Internazionale, Repubblica e Il Messaggero e ospitata dalla Rai, Sky Arte e Arte tv per numerose interviste e servizi dedicati. Nel 2017 ha partecipato al Tedx Talks.
Nel 2013 ha realizzato un ciclo per i Musei Capitolini di Roma e ha collaborato con l’Istituto Italiano di Cultura di Singapore, con l’Istituto di Cultura di Montevideo, con l’Istituto di Cultura di São Paulo, e il museo italiano dell’emigrazione di Melbourne. Fra i suoi progetti spicca Under Layers il primo esperimento di street art in 3D realizzato a Ostia (Rm) nel 2015 collaborando con il Comune di Roma.
Ha esposto al Saatchi Gallery, all’Ambasciata Americana di Roma, al MACRO – Museo di Arte Contemporanea di Roma, Mutuo Centro de Arte Barcellona, all’Espace Pierre Cardin. E’ inserita nell’Enciclopedia Treccani online Treccani Enciclopedia Italiana.
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