Dopo un campionato giocato nella serie cadetta con il motore turbo, il Benevento torna meritatamente in Serie A. La formazione giallorossa, guidata da Pippo Inzaghi, ha dominato il torneo di B. Nella massima serie tornano dunque i sanniti dopo la prima apparizione di due anni, che ai più sprovveduti poteva sembrare un unicum, una sorta di fuoco di paglia. Ed invece grazie soprattutto alle intuizioni e alla tenacia del presidente Oreste Vigorito, artefice di un progetto serio, idonei investimenti e un programma di lungo respiro, per la città sannita un trionfo che equivale al riscatto della sana provincia italiana.
Il “fenomeno” Benevento è merito principalmente di questo valido imprenditore, capace di raccogliere il testimone del fratello Ciro (al quale è intitolato lo stadio) in Serie C e di portare la squadra ai vertici del calcio italiano.
Benevento ha così modo di
tornare sotto i riflettori più importanti del circo mediatico,
valorizzando non solo le capacità organizzative, ma anche i frutti
di una terra antica e fiera, dalle aree archeologiche ai suggestivi
borghi, dai nobili vini all’autenticità della gente.
L’augurio,
naturalmente, è quello di poter iniziare un ciclo positivo, emulando
le buone stagioni di Chievo e Sassuolo. Insomma, Benvenuto in Serie A
è anche orgoglio sannita. Con l’augurio che Benevento possa anche
diventare capoluogo di una regione Sannio che inglobi il Molise e
parte degli storici territori del popolo italico in provincia di
Caserta e nel basso Abruzzo.