Ricordate la “vittoria” di Monti sulla Merkel al vertice europeo meno di un mese fa? Ricordate come i telegiornali informavano il popolo bue che dopo il Cavalier Pompetta, con l’arrivo del sobrio Professor Pomposo si era trovata una brillante soluzione?
Sulla stampa italiana era tutto un tripudio per i due Mario. Quello a torso coperto osannato come Cesare di ritorno dalle Gallie. All’epoca fui tra i pochissimi in Italia a scrivere sul Fatto Quotidiano che era una palese fregnaccia per imbonire gli imbecilli (www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/01/anti-spread-e-presto-per-cantare-vittoria/280165).
Ora con lo spread fuori controllo se ne sono accorti anche i tromboni di regime ed è tutto uno strapparsi i capelli, un’invocazione alla Bce perché ci salvi. Immagino la goduria della Merkel che gli stolidi pennivendoli avevano dato per soccombente. Ma siamo solo all’inizio. Quando Pomposo e la sua accozzaglia di burocrati da operetta dovranno andare a Berlino con il cappello in mano, le pezze sulle natiche e il capo sepolto sotto la cenere ad implorare un salvagente, la Merkel li farà penare per mesi e mesi fuori dalla porta esposti alle intemperie.
<div class="