FRED BONGUSTO



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


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Alfredo “Fred” Buongusto è nato il 6 aprile 1935, a Campobasso, da famiglia d’origine campana. Unisce pertanto alla solidità e all’asprezza della montagna molisana il romanticismo del mare. Con il Molise conserverà sempre un rapporto conflittuale, presente anche in alcune canzoni (come l’impegnativa “Campobasso e il gabbiano”).
L’infanzia è turbata dalla prematura morte del padre, militare graduato, sul fronte greco. Fred ha soli sette anni. La prima chitarra gli viene regalata da uno zio, artista musicale e grafico. Dopo un’esperienza come calciatore, fa parte di un complesso musicale molisano finché si trasferisce nel Nord Italia in cerca di maggiore successo.
Quindi, dopo una nuova parentesi molisana, punta su Roma. La Capitale gli porta maggiore fortuna. Qui affina le doti musicali e comincia a mietere successi. La prima affermazione è con “Una rotonda sul mare”, seguita da “Amore baciami” e “Malaga”, adattata anche da noti musicisti dell’America Latina. Tra gli altri successi: “Frida”, “Tre settimane da raccontare”.
Ama i posti di mare, i luoghi caldi. Vive a Roma e trascorre lunghi periodi ad Ischia, dove ha casa da molti anni.
Fred Buongusto, nella sua carriera, ha collaborato anche con Chet Baker e ha ricevuto attestati di benemerenza da personalità dello spessore di Jacqueline Kennedy.
Si è inoltre cimentato nella composizione di musiche da film, come “Matrimonio all’italiana” di Vittorio De Sica, anno 1964, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni e “Malizia” di Salvatore Saperi, anno 1973, con una splendida Laura Antonelli.
Appassionato d’antiquariato e d’arti grafiche, Bongusto è stato anche rappresentante comunale a Bari.

(Giampiero Castellotti)

© Forche Caudine – Vietata la riproduzione

 

Una rotonda sul mare

Una rotonda sul mare
il nostro disco che suona
vedo gli amici ballare
ma tu non sei qui con me.
Amore mio dimmi se sei triste così come me, dimmi se chi ci separò è sempre lì accanto a te se tu sei felice con lui o rimpiangi qualcosa di me, io ti penso sempre sai, ti penso.
Una rotonda sul mare
il nostro disco che suona
vedo gli amici ballare
ma tu non sei qui con me. 

 

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