MASSIMO CIAVARRO



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


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Massimo Ciavarro è nato a Roma il 7 novembre 1957 da famiglia molisana di Salcito (Campobasso).
Il suo nome è soprattutto legato all’interpretazione di fortunati e spensierati film degli anni ottanta di ambientazione estiva.
Tra le pellicole interpretate ricordiamo: “Sortole che romagnola” (1976) di Alfredo Rizzo, “Vai alla grande” (1983) di Salvatore Samperi, “Chewing gum” (1984) di Biagio Proietti, con una giovanissima Isabella Ferrari, “Giochi d’estate”(1984) di Bruno Cortini, con Fabio Testi e Corinne Cléry, “Fiori di zucca” (1988) di Stefano Pomilla, con Marina Suma ed Enzo De Caro, “Grandi magazzini” (1986) di Castellano & Pipolo con  Enrico Montesano, Nino Manfredi, Michele Placido, Paolo Villaggio, Ornella Muti, Christian De Sica, Heather Parisi, Serena Grandi, Paolo Panelli, Renato Pozzetto, Lino Banfi e Massimo Boldi. In tv partecipa al varietà “Gran Hotel” su Canale 5, negli anni 1985 e 1986, con Franco e Ciccio, Gigi e Andrea, Paolo Villaggio, Carmen Russo, Massimo Boldi e Anna Mazzamauro. Partecipa inoltre alla fiction “Valeria, medico legale” con Claudia Koll su Canale 5 con Giulio Base e Francesca Rettondini e “Sei forte maestro” del 2001 in 24 episodi, con Emilio Solfrizzi, Gaia De Laurentiis, Gastone Moschin, Valeria Fabrizi e Francesca Rettondini.
Partecipa anche al fortunato reality “La talpa”.
Nel 2002 produce “Uomini & donne, amori & bugie”, debutto alla regia dell’ex moglie Eleonora Giorgi, con Ornella Muti, storia di una coppia che in dodici anni ha cinque figli. Il film nasce, in gran parte, dalle esperienze personali dell’autrice.

(Giampiero Castellotti)

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