LUCA LAURENTI



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


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Luca Laurenti è nato a Roma il 29 aprile 1963 alle ore 16 da una famiglia d’origine molisana (di Bagnoli del Trigno e di Salcito). E’ entrato nel mondo dello spettacolo attraverso l’animazione sulle navi da crociera e in locali notturni. Attualmente è residente a Milano, dove vive con la moglie Raffaella Ferrari (responsabile di uffici stampa), sposata nel 1994, con cui ha avuto un bimbo, Andrea, nato nel 1997.
Le prime esperienze televisive al fianco di Gianni Ippoliti, prima su Gbr, con “Notti bianche” (1986), quindi su Italia 1 con “Dibattito” (1987-88) e con le parodie dei grandi sceneggiati.
E’ del 1990 l’incontro con Paolo Bonolis, , con il quale ha diviso un appartamento a Roma per un anno, inizio di una grande amicizia e di una lunga complicità professionale. Iniziano a lavorare insieme in “Urka” (1992) in onda su Italia 1, e dopo una parentesi con Gerry Scotti nel “Gioco dei nove” (1992) , e con Gaspare e Zuzzurro nel “Tg delle vacanze” (1993), torna con Bonolis in occasione di “Saturday night live” su Italia 1, della prima edizione di “Beato tra le donne”, “Fantastica italiana”, “I cervelloni” e “Miss Italia nel mondo” , su Rai 1 e “Tira e molla”, su Canale 5. I due, inseparabili, hanno firmato anche “Ciao Darwin” e “Chi ha incastrato Peter Pan?” e conducono “Striscia la notizia”. Fa parte anche di “Buona Domenica” al fianco , tra gli altri, di Maurizio Costanzo, Paola Barale, Claudio Lippi, Massimo Lopez.
Nel 1999 compare nel cast del film “I fobici” di Gianni Scarchilli. E’ il protagonista del primo episodio intitolato “Turno di notte”, in cui interpreta un insonne che vaga tutta la notte per Roma dando informazioni sugli orari degli autobus. Il segreto di Luca Laurenti, oltre nella naturale simpatia, è soprattutto nel timbro di voce: inconsueto, stonato, quasi sgradevole, incomprensibile nel parlare; ma caldo, potente e incredibile nel canto.
Tante le sue battute. Ricordiamo: “C’ho delle sinapsi che nun me se sinapsano”, “Se il tempo ripara tutto, perché ho ancora il tubo del lavandino che perde?”, “Anche mia nonna faceva la sarta. Ogni volta che accendeva la luce, quella sartava…”, “Se un giorno le mie caccole dovessero impazzire, non rinchiudetele in un nosocomio”.
All’inizio del 2012 è stato al centro delle cronache per una vicenda fiscale fatta emergere dal quotidiano “La Repubblica”. L’Agenzia delle Entrate gli ha contestato il mancato pagamento di imposte Irap per due milioni di euro sulla sua proprietà milanese di corso Buenos Aires tra gli anni 2000 e 2005. Equitalia gli ha quindi pignorato i suoi sei appartamenti milanesi, che hanno un valore complessivo di cinque milioni di euro. Si tratta di tasse dichiarate, ha reso noto il giornale, ma non versate per un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007, che trascinandosi ha fatto lievitare la somma.

(Giampiero Castellotti)

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