NANCY PELOSI



Nomi celebri

Abbiamo “ricostruito” le biografie di una cinquantina di persone, con origini molisane, che vantano un’ampia e riconosciuta notorietà.
Un elenco, per un territorio ancora sconosciuto qual è il Molise, che risulta importante per rispondere alla classica domanda: “Quali sono i molisani famosi?”.
Si tratta per lo più di personaggi che sono nati e si sono affermati professionalmente al di fuori della propria terra d’origine. Ma con il Molise, il più delle volte, mantengono un rapporto saldo, per quanto poco enfatizzato.


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Nancy Patricia D’Alessandro Pelosi, presidente (speaker of the United states House of representatives) della Camera dei Rappresentanti statunitense dal 2007 (prima donna, prima californiana e prima italoamericana a ricoprire tale carica), è nata il 26 marzo 1940 a Baltimora, nello stato del Maryland, da famiglia d’origine molisana. Suo padre, Thomas D’Alessandro, è stato sindaco di Baltimora.
Si laurea al Trinity College di Washington, dove conosce il futuro marito, Paul Pelosi, con cui ha cinque figli: Nancy Corinne, Christine, Jacqueline, Paul e Alexandra.
Impegnata con i democratici, ne diventa la portavoce per il Nord California. Viene eletta alla Camera nel 1987 nel distretto di San Francisco, città di residenza, da sempre feudo democratico. Nel partito ottiene incarichi sempre più importanti.
Nel suo impegno politico si mette in luce per il sostegno a cause ambientaliste, specie sul fronte energetico, votando ad esempio contro le perforazioni nella costa nord dell’Alaska; è in prima fila nel votare leggi sociali, a sostegno dell’assistenza ai bisognosi, dei diritti degli immigrati, del controllo governativo sull’assistenza sanitaria e per il finanziamento della scuola pubblica; è favorevole all’eutanasia assistita e per la netta separazione tra Stato e Chiesa; è contro l’eccessiva diffusione di armi da fuoco tra i cittadini, anche se, dopo l’11 settembre 2001, approva aumenti di spesa governativi per la difesa nazionale. Tuttavia si oppone alla risoluzione che autorizza il presidente Bush ad impiegare la forza militare contro l’Iraq, esprimendo perplessità sull’esistenza delle armi di distruzione di massa in mano a Saddam Hussein.
Orgogliosa delle origini italiane, è membro onorario del consiglio di amministrazione della National Organization of Italian American Women. 

(Giampiero Castellotti)

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