MACCIO CAPATONDA



Altri protagonisti

Oltre ai “nomi più celebri” (raccolti nella sezione precedente), esistono tantissime persone d’origine molisana che si sono fatte onore nel proprio ambito. A loro abbiamo pensato (e intendiamo onorare), dando vita a questa sezione.
Essendo, però, davvero numerose le persone d’origine molisana sparse per il mondo, risulta difficile comporre una galleria sintetica di “protagonisti”.
L’elenco, pertanto, diviso nelle sottovoci “Italia” ed “Estero”, vuole essere puramente esemplificativo, ovviamente aperto ad ulteriori segnalazioni.


MACCIO CAPATONDA

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Maccio Capatonda (vero nome: Marcello Macchia) è un comico italiano nato a Vasto il 2 agosto 1978 da madre molisana di Montenero di Bisaccia (laureata in Lettere, lavora alla Sovrintendenza di Chieti) e padre abruzzese. E’ cresciuto a Chieti.
Sin da piccolo è stato affascinato da cinema e televisione. Racconta che il nonno gli ha regalato una telecamera quando aveva appena nove anni ed ha incominciato a girare con gli amici soprattutto scene horror. Quindi ha cominciato a realizzare video demenziali e scenette divertenti, da lui personalmente montate.
Uno dei video più famosi e di successo si chiama “La febbra”. Scena must: “Dottore, chiami un dottore !”.
Nel 2008 ha diretto e ha partecipato ai video delle canzoni “Parco Sempione e Ignudi fra i nudisti” di Elio e le Storie Tese e “Il topo mangia il gatto” di Francesco Baccini.
Nel 2009 è stato tra i protagonisti di “FlopTv”, nuova webtv dedicata alla comicità. Tra i lavori più celebri c’è “Casa Mariottide”.
A fine 2009 ha fatto parte del programma “Tatami” su Raitre dove ha interpretato il ruolo di Jerry Polemica che investiga sulle leggende metropolitane.
E’ stato quindi scoperto dalla Gialappa’s, partecipando ai programmi televisivi “Mai dire lunedì” e “Mai dire martedì” attraverso parodie e filmati in cui ha ridicolizzato soprattutto trailer cinematografici.
Il successo più grande per i suoi lavori viene però dalla Rete: la diffusione su internet, principalmente tramite Youtube, delle produzioni è enorme specialmente tra i giovanissimi. La forza degli sketch non è soltanto nel linguaggio paradossale e demenziale, ma anche nella banalità e nell’incapacità recitativa degli attori, caratterizzati da nomi ridicoli.
Nel 2011, insieme a Luigi Luciano (Herbert Ballerina) ed Enrico Venti (Ivo Avido), fa parte del programma radiofonico “Lo Zoo” di Radio 105.
Nel 2013 è ideatore, regista e interprete principale della serie televisiva “Mario” per Mtv in 18 episodi.

(Giampiero Castellotti)

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