FAMIANO CRUCIANELLI



Altri protagonisti

Oltre ai “nomi più celebri” (raccolti nella sezione precedente), esistono tantissime persone d’origine molisana che si sono fatte onore nel proprio ambito. A loro abbiamo pensato (e intendiamo onorare), dando vita a questa sezione.
Essendo, però, davvero numerose le persone d’origine molisana sparse per il mondo, risulta difficile comporre una galleria sintetica di “protagonisti”.
L’elenco, pertanto, diviso nelle sottovoci “Italia” ed “Estero”, vuole essere puramente esemplificativo, ovviamente aperto ad ulteriori segnalazioni.


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Famiano Crucianelli è nato a Roma il primo gennaio 1948 da famiglia molisana di Casacalenda (Campobasso).
Laureato in medicina e medico chirurgo, impegnato politicamente a sinistra, è stato tra i fondatori del quotidiano “Il Manifesto” e del PdUP, Partito di unità proletaria per il quale è stato eletto deputato nel 1979 e nel 1983.
E’ tornato alla Camera con Rifondazione comunista nel 1992 e nel 1994.
Nel marzo 1995 ha votato, insieme ad altri 14 deputati comunisti “ribelli”, la fiducia al governo Dini, provocando di fatto una scissione all’interno di Rifondazione, passando quindi a costituire (appena due mesi dopo) il Movimento dei Comunisti Unitari, guidato prima dall’ex-segretario del Prc Sergio Garavini, e poi dallo stesso Crucianelli. Il movimento si presenta alle elezioni politiche del 1996 con il Pds e Crucianelli è rieletto deputato.
E’ rieletto alla Camera nel 2001 con i Ds, sostenendo il cosiddetto Correntone di Giovanni Berlinguer e Fabio Mussi, scrivendo sulla rivista di riferimento “Aprile per la sinistra”.
Dal 18 maggio 2006 all’8 maggio 2008 fa parte del secondo governo Prodi come sottosegretario agli Affari esteri. Nel 2007 ha aderito a Sinistra Democratica, che ha poi abbandonato l’8 febbraio 2008 per aderire al Partito Democratico, dove promuove l’associazione “Per la sinistra” interna al Pd.

 

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