Conservieri ittici, Natale di solidarietà

L’Ancit, l’Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare, in occasione del Nataledà il proprio contributo per sostenere le persone in difficoltà nelle spese di prima necessità, con una donazione economica al Banco Alimentare Onlus e ad Emergency, all’interno del progetto “Nessuno escluso. Il gesto si affianca alle numerose iniziative di solidarietà che molte aziende associate del settore ittico conserviero già compiono in maniera autonoma. Il tonno in scatola è infatti uno dei prodotti più solidali e apprezzati dalle persone in difficoltà, anche a fronte delle sue caratteristiche: è accessibile, è nutriente, ha una lunga shelf life, è anti spreco e sostenibile.

Questo sarà un Natale diverso e complicato. Per molti lo sarà anche di più. Mai come ora è importante uno sguardo solidale per aiutare chi è in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria ed economica. Secondo le ultime stime ONU, nel 2020 circa 71 milioni di persone sono proiettate verso la povertà assoluta, il primo aumento della povertà globale dal 1998. E la perdita di reddito e protezione sociale mette a rischio povertà e fame, fasce di popolazione ancora più ampie. In Italia, per esempio, gli effetti sociali della pandemia colpiranno circa 1 milione di famiglie, che, secondo l’Istat, vanno ad aggiungersi a 5 milioni di famiglie che già vivono in condizioni di povertà assoluta o relativa.

L’emergenza Covid ha provocato un aumento drammatico delle fragilità sociali ed economiche – spiega Simone Legnani, presidente di Ancit. “Sono tante, purtroppo, le persone in difficoltà che chiedono aiuto. Molte aziende del settore ittico conserviero sono già protagoniste di iniziative di solidarietà e il tonno in scatola qualifica il paniere dei prodotti solidali. Quest’anno ANCIT ha voluto affiancarsi a queste iniziative, con un contributo finanziario. Soprattutto perché il Natale è una festività che deve unire e che tutti hanno il diritto di celebrare. Con il nostro gesto, ci auguriamo di poter garantire pasti per le persone bisognose”.

“Siamo di fronte a un’emergenza sociale senza precedenti – afferma Rossella Miccio, presidente Emergency – che ha reso vulnerabile una nuova categoria di persone, fino a oggi fuori dai radar dell’aiuto tradizionale e istituzionaleper i quali l’epidemia non rappresenta solo un rischio o un danno alla salute, ma soprattutto un colpo durissimo alle proprie capacità di sostentamento e sopravvivenzaCon il progetto ‘Nessuno escluso’ abbiamo deciso di promuovere un nuovo intervento che va oltre il nostro ambito sanitario, con un supporto di beni alimentari e di prima necessità per aiutare queste persone a far fronte ai propri bisogni in maniera dignitosa, diffondendo un messaggio di solidarietà.

“Quest’anno abbiamo assistito ad una crescita esponenziale di persone povere, famiglie in difficoltà e senza fissa dimora che hanno chiesto il nostro aiuto – afferma Giuseppe Parmadirettore generale di Fondazione Banco Alimentare. “Ringraziamo Ancit per la donazione e per il gesto di solidarietà ed inclusione. Abbiamo bisogno di gesti concreti e della necessità di collaborazione tra profit e no-profit per incrementare il sostegno alle persone in difficoltà”. 

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