Consorzio Vini d’Abruzzo: porte aperte a buyer canadesi e americani

Continuano gli impegni internazionali del Consorzio Vini d’Abruzzo che ha da poco concluso un incoming con un gruppo di buyer provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada che hanno incontrato i produttori vinicoli della regione, degustato i loro i vini, ma anche visitato in prima persona le cantine. 

“Ormai da tempo stiamo portando avanti un progetto di internazionalizzazione – spiega il presidente Alessandro Nicodemi, “per favorire la penetrazione delle aziende abruzzesi sui mercati esteri. Parallelamente l’intento è anche di far scoprire in maniera diretta ai buyer l’Abruzzo. Capita molto spesso che infatti gli importatori conoscano i vini, ma non le realtà produttive che ci sono dietro, né i territori meravigliosi che le circondano. L’incoming, che è stato organizzato in questi giorni, vuole proprio colmare questo gap e quindi dare una occasione di stringere rapporti commerciali, attraverso una esperienza vissuta in prima persona che favorisce il matching tra aziende e importatori”.

La quattro giorni organizzata dal Consorzio ha previsto incontri B2B dei produttori nella fascia mattutina, con i buyer provenienti da Texas, New York, Illinois, Massachusetts, Florida, Ontario, Quebec e altre province canadesi. Questi ultimi hanno scelto poi quali aziende visitare e i vignaioli li hanno accolti nel pomeriggio. Il progetto è stato destinato a quelle aziende che sono alla ricerca di nuovi importatori e che vogliono sviluppare il legame con quei mercati.

L’incoming ha seguito una serie di missioni condotte dal Consorzio nelle scorse settimane tra Cina, Giappone, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Svizzera. In calendario fino alla fine dell’anno anche attività di promozione nei punti vendita del monopolio canadese LCBO e la quarta edizione dei Vini d’Abruzzo by the glass in Giappone, oltre alla partecipazione allo Slow Wine Tour di Tokyo e alla fiera cinese di QWine.

I prossimi 18 e 19 novembre il Consorzio tornerà poi nel Regno Unito. Il 18, a Cambridge, si terrà, infatti, una speciale masterclass condotta dalla Master of Wine Michelle Cherutti-Kowal, organizzata da The Drink Business, la rivista leader del settore Wine & Spirits. Una vera e propria immersione alla scoperta dell’Abruzzo che metterà in luce l’unicità di un territorio, incastonato tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso e della Majella, dove storia e tradizione agricola si fondono per dare vita a vini di alto profilo qualitativo. La selezione, curata dal Consorzio, includerà le migliori espressioni di Pecorino e Trebbiano d’Abruzzo e una selezione di sei referenze di Montepulciano d’Abruzzo – vitigno autoctono e alfiere della tradizione vinicola regionale – provenienti da diversi territori e annate.

Il 19, a Londra, si svolgerà invece “Abruzzo’s signature wines: tradition and quality in every sip” in collaborazione con la UK Sommelier Association: una giornata all’insegna di una masterclass guidata dal Master of Wine Peter McCombie – che vedrà protagonisti il Trebbiano, il Pecorino, il Montepulciano d’Abruzzo e il Cerasuolo d’Abruzzo – e di un walk around tasting con ventiquattro aziende abruzzesi presenti.

Il 27 novembre i vini abruzzesi torneranno nel continente europeo, più precisamente a Ginevra, con una cena di gala in Svizzera e infine, dal 2 al 6 dicembre ci sarà l’Abruzzo Wine Academy, un format ideato dal Consorzio volto a fornire un approfondimento tecnico e culturale sulla variegata proposta enologica della regione.

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