Uno spot intelligente, ben riuscito, di cui già stanno parlando tutti i giornali italiani. Protagonista il “molisano” Robert De Niro, a cui il campione svizzero di tennis, Roger Federer, propone di fare un film sulla Svizzera. La star hollywoodiana, però, declina l’offerta: «Non ci sono drammi in Svizzera, è troppo perfetta. A me servono azione, conflitti, rischio».

Si sviluppa su questa “perfezione”, corredata di belle immagini alpine, il divertente spot di Svizzera Turismo, di cui il campione di tennis è il nuovo ambasciatore insieme all’attore americano. Nel video, girato a Zermatt e a New York, si assiste ad un amichevole colloquio telefonico tra Federer e De Niro, in cui i due parlano di un ipotetico film ispirato al Paese elvetico. «Avete montagne, resort sciistici, affascinanti cittadine, vallate verdi. Non ci sono drammi», spiega l’attore, impossibilitato a recitare in un contesto così «perfetto». Roger non si dà per vinto e propone un’avventura sulle montagne innevate, ma l’attore rifiuta: «Mi spiace, Roger. Forse dovresti chiamare Tom Hanks». «Chi?», chiede il basilese. Lo spot si chiude con lo slogan: «Quando hai bisogno di una vacanza senza drammi, hai bisogno della Svizzera». Praticamente perfetto.
La Regione Molise, che in tutti questi anni non è riuscita nemmeno ad istituzionalizzare un incontro con uno dei suoi “discendenti di emigrati” più illustri, continua a buttare fiumi di soldi per proporre sagre di paese, verginelle o presunte tali in costume tipico e zaffate di caciocavalli. Ed il territorio, anziché riempirsi di turisti, continua a svuotarsi di abitanti.