Due giorni a Guardiaregia (Campobasso)

Il 16 luglio 2021 parte l’Appennino Bike Tour da Altare (Savona). Dalla Liguria alla Sicilia in 44 tappe. Duemilaseicento chilometro, quattordici regioni, trecento comuni attraversati, 44 comuni tappa, 26 parchi ed aree protette. Questi i numeri di Appennino Bike Tour, la ciclovia dell’Appennino, la più lunga d’Italia. Un progetto che qualche anno addietro fu proposto grazia alla intuizione di Enrico Della Torre, amministratore di Gaggio Montano, appassionato di ciclismo e di paesaggio. Da li tanta strada e tanti amici che sposando il progetto hanno reso possibile l’interazione con Enti pubblici e privati come il Ministero della Transizione Ecologica, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, del Turismo, dell’Anci, di Federparchi, patrocinanti il progetto, la collaborazione di Legambiente, di Misura del gruppo Colussi, partner di revisione quali il Lions, BCC Felsinea, partner tecnici quali Bosch, Cannondale, Macron, con la partecipazione di CIBO, Confcommercio, Omar Di Felice, ultracyclist e tecnico tracciatore revisore del percorso.

Il Tour 2021 e le colonnine di ricarica per le bici elettriche, comprese di rastrelliere e di officina mobile, hanno avuto il piacere ed il premio di vedere il Ministro Enrico Giovannini presente alla presentazione avvenuta presso Villa Celimontana al Celio di Roma, in data 8 luglio dalle ore 11,00. Presenti il direttore generale di Vivi Appennino, Enrico della Torre, il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, il direttore commerciale del Gruppo Colussi, Massimo Crippa, Omar Di Felice, tecnico tracciatore. All’iniziativa che ha visto il beneficio economico di ben 2.000.000 di euro da parte del Ministero preposto, ricedente sull’intero percorso, era presente, oltre Maurizio Varriano coordinatore dei Borghi d’Ecellenza, il sindaco di Guardiaregia, Fabio Iuliano in qualità di sindaco dell’unica tappa di arrivo e partenza del Molise. “ Appena fui chiamato per l’adesione al progetto, immediatamente ho aderito senza pensarci due volte. Oggi si vedono frutti e ricadute “. Queste le parole a caldo di Fabio Iuliano. “ – Il 28 luglio ospiteremo il Tour che poi da Guardiaregia andrà verso Pietrelcina, tappa Campana. Faremo una grande festa e contribuiremo alla riuscita di un Tour che merita attenzione e soprattutto plauso “ – conclude il sindaco. “ Azioni del genere soddisfano in pieno le condizioni attrattive che il Molise sa offrire “, le parole dell’Assessore al Turismo della Regione Molise, Vincenzo Cotugno. Il Ministro nel plaudire l’iniziativa ha esposto la necessità di dar corpo alla rete dei comuni affinché vi sia forza di negoziazione per un progetto che già di per se è trainante, dirompente e decisamente in linea con le azioni di Governo, non a caso vi sono ben600 milioni di euro disponibili per attuare e migliorare nuovi percorsi ciclabili e nuovi attrattori ecocompatibili. E, non a caso, il 9 luglio rimarca Guardiaregia come il comune dell’Appennino Molisano, tra i più attivi sotto il profilo dell’intraprendenza progettuale. Alle ore 11,30 nella sala della segreteria del Municipio, infatti, si è sottoscritti il contratto di Appalto per uno degli attrattori di nuova concezione, che permette una fruizione innovativa del patrimonio ambientale rispondendo ad una nuova esigenza nell’intendere il tempo libero, lo svago ed il vivere l’ambiente : Il Volo dell’Angelo.

Un volo tra i più lunghi d’Europa, ben 1000 mt con una differenza di quota pari a circa 200 mt. Finanziato ,grazie all’accesso ai fondi CIS, da Invitalia con un importo di 717.000 euro tra qualche giorno vedrà allestito il cantiere grazie alla consegna dei lavori da parte della struttura tecnica del Comune di Guardiaregia. Aggiudicatrice la Buil srl di Aversa, l’opera è stata progettata dall’Arch. Liberato Teberino, calcoli strutturali dell’ing. Lauranza, RUP l’arch. Giuseppe Bartolomeo.

“ Altra scommessa vinta come quella del Giubileo della Luce, il Parco Avventura anch’esso finanziato e della futura ristrutturazione della Piazza del Paese “ le parole piene di soddisfazione del Sindaco che continua, stavolta amareggiato, “- Peccato che in Molise ci sia poca sinergia anche tra amministrazioni e ci si rincorra a fare le stesse cose se sono successo per chi le progetta per primo” -.

(V.C.)

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