Due molisani in trasferta al Rudolstadt Festival

Eduardo Vessella tamburellista e percussionista di Rocchetta a Volturno (Isernia) e Giuseppe Spedino Moffa zampognaro di Riccia (Campobasso), componenti di “Officine Meridionali Orchestra”, una formazione musicale “a geometria variabile”, sono appena tornati dal Rudolstadt Festival, ossia uno dei più grandi eventi di Folk e Word Music in Europa. L’ossatura del progetto è composta per lo più da musicisti provenienti dal Lazio meridionale e viene arricchito da collaborazioni con artisti di altre aree del nostro centro-sud tra cui i nostri due conterranei.

L’obiettivo è quello di offrire un affresco musicale partendo dalla Ciociaria, una delle porte lato-Sud della Penisola, con musicisti professionisti di origine ciociara, come lo stesso ideatore del progetto Giuliano Gabriele, nome in forte ascesa nella world music italiana, alla voce e agli organetti, Lucia Cremonesi alla viola e alla lira calabrese, Gianfranco De Lisi al basso, Riccardo Bianchi al set di batteria e timpani, Giovanni Aquino alle chitarre, Giuliano Campoli ai fiati e zampogne, insieme a Carmine Scialla, di Caserta, bouzouki e chitarra battente, Annalisa Madonna, di Napoli, alla voce, Lavinia Mancusi, cantante polistrumentista (attualmente in tour anche con Mannarino), Tonia Cestari, alla voce, Antonio Smiriglia, cantante siciliano, Andrea Pisu, dalla Sardegna, alle launeddas e per concludere in rappresentanza del Molise ospite Giuseppe Spedino Moffa e tra gli ideatori/sostenitori del progetto Eduardo Vessella.

Eduardo ci racconta come sia nato questo nuovo progetto.

“Sono anni che collaboro con Giuliano tra le sue varie formazioni e da anni cavalchiamo i palchi più importanti del panorama della World Music, sia in Italia che all’estero. L’idea di formare questa orchestra, che parlasse di sonorità e ritmi delle tradizioni italiane, inizialmente, da alcuni di noi, era vista come una pazzia visto il numero di elementi ma alla fine è stata proprio questa una delle carte vincenti. Il gioco di voci che tra i vari dialetti porta a fare un viaggio tra le varie culture italiane. L’ho appoggiato fin da subito credendo e dando un forte appoggio a quella che potrebbe essere una grande novità sul panorama della world music italiana e portando nel progetto un pizzico del mio Molise.

Attualmente abbiamo numerose date in Italia e all’estero, sono in continuo aggiornamento sulle nostre pagine social. Difficile da spiegare cosa racconta il nostro spettacolo…bisogna viverlo per capirlo!”.

Dopo un “assaggio” al Rudolstadt Festival di Giuliano Gabriele Trio, con Eduardo Vessella e Lucia Cremonesi nella serata inaugurale del 7 luglio scorso, Le Officine Meridionali Orchestra si sono esibite l’8 luglio in un’ora e mezza di concerto durante il quale ognuno ha avuto modo di onorare la propria terra e quella altrui attraverso voci, strumenti e, fuori programma, qualche passo di danza. Esperienza positiva, dunque, confermata dai complimenti ricevuti dagli spettatori incontrati nel prosieguo della serata, tra le strade della graziosa cittadina. E dopo il rientro in patria ci sarà un fitto ​calendario di impegni estivi dell’ensemble: il 16 luglio al Melito Music Festival in Irpinia, in Ciociaria il 6 agosto a Ernica Etnica a Veroli e il 27 agosto a Castelliri. Nel frattempo, sono stati confermati per l’edizione 2023 del “Festival du Chant de Marin” di Paimpol, in Bretagna, (Francia), un altro tra i maggiori eventi europei dedicati alla world music.

VIDEO CLIP UFFICIALE: https://www.youtube.com/watch?v=VtoJTef8cC8

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www.giulianogabriele.it

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