Elio Germano, quel volto da eterno ragazzo

Volevo Nascondermi, in sala il Ligabue di Elio Germano - Film - ANSA

Elio Germano, tra i maggiori attori italiani della nuova generazione, nasce a Roma da genitori di Duronia (Campobasso), paese considerato il suo “universo interiore”, avendoci trascorso gran parte della sua infanzia.
S’indirizza al mondo cinematografico. Appare in “C’hai rotto papà” di Castellano e Pipolo del 1993, quindi ne “Il cielo in una stanza” di Carlo Vanzina del 1999, dove interpreta il protagonista. “Cornetti al miele” è del 2000.
La televisione lo vede partecipare a produzioni di successo quali “Via Zanardi”, “Un medico in famiglia” (uno e due) e le fiction con Sergio Castellitto su Padre Pio e su Enzo Ferrari (in entrambe le pellicole interpreta il Castellitto giovane), quest’ultima diretta da Carlo Carlei.
Quindi è la volta di “Borsellino”. E’ quindi in “Concorrenza sleale” di Ettore Scola del 2001, è il carabiniere di “Respiro” di Emanuele Crialese (2002) e il protagonista di “Liberi” di Gianluca Maria Tavarelli (2003), in concorso a Venezia nella sezione Controcorrente, e di “Ora o mai più” di Lucio Pellegrini (2003), dove interpreta il compagno di stanza del protagonista del film, Jacopo Bonvicini.
Nel 2004 partecipa a “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi. E’ quindi la volta di “Romanzo criminale” firmato da Michele Placido, di “Quo vadis baby?” di Gabriele Salvatores e di “N” di Paolo Virzì.
Con il film “Mio fratello è figlio unico” (2007) si aggiudica il David di Donatello come miglior attore protagonista.
E’ quindi la volta del film “Il mattino ha l’oro in bocca” (2008) di Francesco Patierno sulla vita di Marco Baldini, la spalla di Fiorello, che in passato per i debiti di gioco ha rischiato di essere ucciso (ha perso 4 miliardi di lire in una notte di gioco).
La consacrazione definitiva arriva nel 2010 con il bel film “La nostra vita”, diretto da Daniele Luchetti, unico film italiano in concorso al 63º Festival di Cannes, per il quale viene insignito del premio per la miglior interpretazione maschile ex aequo con Javier Bardem. Prima dell’attore d’origine molisana, l’ultimo italiano ad essersi aggiudicato tale premio era stato Marcello Mastroianni con “Oci ciornie” nel 1987.
Germano ottiene anche il David di Donatello per il miglior attore protagonista, e il Nastro d’argento al migliore attore protagonista ex aequo con Christian De Sica.
Nel 2010 interpreta anche il ruolo di Folco Terzani, figlio del giornalista Tiziano Terzani, nel film biografico “La fine è il mio inizio” diretto da Jo Baier.
Nel 2011 è protagonista del film “Magnifica presenza”, diretto da Ferzan Özpetek, per il quale viene candidato al David di Donatello e al Nastro d’argento per il miglior attore protagonista, e vince il Globo d’oro al miglior attore.
Nel 2013 è protagonista del film “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi, per il quale viene candidato al Nastro d’argento come miglior attore protagonista. Il film viene scelto come pellicola d’apertura dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma.
Nel 2014 è protagonista del film “Il giovane favoloso” diretto da Mario Martone, dove interpreta Giacomo Leopardi, per il quale ottiene il terzo David di Donatello per il miglior attore protagonista, il Premio Pasinetti al miglior attore alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e il Nastro d’argento al personaggio dell’anno.
Germano è ragazzo semplice, un antidivo, apprezzato anche per questi suoi valori di riservatezza e di discrezione che importa anche dalla terra molisana (che ha dato origini a tanti altri personaggi di successo nel mondo del cinema, da Robert De Niro ai Sorvino, da Alberto Bonucci a Carla Gravina, da Edoardo Siravo a Sergio Castellitto, da Flavio Bucci ai Muccino fino ai registi Citto Maselli e Giulio Base).
“Vive nella normalità” sentenziano i giornali.
Germano racconta che prende l’autobus, “solo noi ci scandalizziamo, all’estero è normale”, e che vive a Corviale, periferia romana, dove ha comprato una casa di 40 metri quadrati: “Mi trovo meglio lì che nei quartieri di finzione sociale; non frequento persone che giudicano sulla base di dove vivi, vedo gli amici con cui sono cresciuto”.
E aggiunge: “Mi ricorda il posto dove sono nato, costruito da mio nonno come muratore. In principio era contadino, lavorava tra le pecore. Quando fece il militare era felice perché con l’uniforme gli davano le mutande. Lo ricorderò sempre”.
Fa parte di un gruppo Indie chiamato Bestierare ed il suo nome d’arte è “Olindo Jazz”.
Ha una lunghissima esperienza anche come attore di teatro, avendo iniziato a 14 anni con la scuola, con alcune compagnie no profit nei teatri minori di Roma quali il Colosseo, il Furio Camillo e il teatro de’ Cocci e continuato fino ad oggi. Tra le sue capacità c’è quella di imitare i dialetti.
Dichiara: “Nonostante tutto, dall’ambiente televisivo ho cercato di allontanarmi il più possibile. Il teatro mi ha insegnato ad apprezzare le cose di qualità. Quando si lavora con piccole compagnie e con pochi soldi si è coinvolti al cento per cento nella realizzazione dello spettacolo e tutti lavorano al meglio per ottenere il meglio. Lo stesso ambiente cooperativo l’ho ritrovato al cinema. In televisione vige una mentalità industriale: ciò che più conta è la quantità e si fa tutto all’insegna della velocità. E poi, a dirla tutta, il fenomeno televisivo un po’ mi spaventa. C’è la tendenza a pensare che la preparazione non sia necessaria. Finisci col sentirti un elettrodomestico”.

Film
Ci hai rotto papà, regia di Castellano e Pipolo (1993)
Il cielo in una stanza, regia di Carlo Vanzina (1999)
Concorrenza sleale, regia di Ettore Scola (2001)
Ultimo stadio, regia di Ivano De Matteo (2002)
Respiro, regia di Emanuele Crialese (2002)
Ora o mai più, regia di Lucio Pellegrini (2003)
Liberi, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2003)
Che ne sarà di noi, regia di Giovanni Veronesi (2004)
Chiamami Salomè, regia di Claudio Sestieri (2005)
Quo vadis, baby?, regia di Gabriele Salvatores (2005)
Sangue – La morte non esiste, regia di Libero De Rienzo (2005)
Mary, regia di Abel Ferrara (2005)
Romanzo criminale, regia di Michele Placido (2005)
Melissa P., regia di Luca Guadagnino (2005)
Padiglione 22, regia di Livio Bordone (2006)
N (Io e Napoleone), regia di Paolo Virzì (2006)
Mio fratello è figlio unico, regia di Daniele Luchetti (2007)
Nessuna qualità agli eroi, regia di Paolo Franchi (2007)
Il mattino ha l’oro in bocca, regia di Francesco Patierno (2008)
Tutta la vita davanti, regia di Paolo Virzì (2008)
Il passato è una terra straniera, regia di Daniele Vicari (2008)
Come Dio comanda, regia di Gabriele Salvatores (2008)
La bella gente, regia di Ivano De Matteo (2009)
Nine, regia di Rob Marshall (2009)
La nostra vita, regia di Daniele Luchetti (2010)
La fine è il mio inizio, regia di Jo Baier (2010)
Qualche nuvola, regia di Saverio Di Biagio (2011)
Diaz – Don’t Clean Up This Blood, regia di Daniele Vicari (2012)
Magnifica presenza, regia di Ferzan Özpetek (2012)
Padroni di casa, regia di Edoardo Gabbriellini (2012)
L’ultima ruota del carro, regia di Giovanni Veronesi (2013)
Il giovane favoloso, regia di Mario Martone (2014)
Suburra, regia di Stefano Sollima (2015)
La dame dans l’auto avec des lunettes et un fusil, regia di Joann Sfar (2015)
Alaska, regia di Claudio Cupellini (2015)
Bella e perduta, regia di Pietro Marcello (2015)
Il sogno di Francesco, regia di Renaud Fely e Arnaud Louvet (2016)
La tenerezza, regia di Gianni Amelio (2017)
Questione di karma, regia di Edoardo Falcone (2017)
Io sono Tempesta, regia di Daniele Luchetti (2018)
Troppa grazia, regia di Gianni Zanasi (2018)
L’uomo senza gravità, regia di Marco Bonfanti (2019)
Favolacce, regia di Daniano e Fabio D’Innocenzo (2020)
Volevo nascondermi, regia di Giorgio Diritti (2020)
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, regia di Sidney Sibilla (2020)
America Latina, regia di Damiano e Fabio D’Innocenzo (2021)

Tv
Cornetti al miele – film TV, regia di Sergio Martino (1999)
Padre Pio – miniserie TV, regia di Carlo Carlei (2000)
Un medico in famiglia 2 – serie TV (2000)
Via Zanardi 33 – serie TV (2001)
Per amore – miniserie TV, regia di Carmela Cincinnati e Peter Exacoustos (2002)
Il sequestro Soffiantini – film TV, regia di Riccardo Milani (2002)
Padri – film TV, regia di Riccardo Donna (2002)
Ferrari – miniserie TV, regia di Carlo Carlei (2003)
Paolo Borsellino – miniserie TV, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2004)
Ti piace Hitchcock? – film TV, regia di Dario Argento (2005)
Faccia d’angelo – miniserie TV, regia di Andrea Porporati (2012)
In arte Nino – film TV, regia di Luca Manfredi (2017)

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