Frosolone (Isernia), incontro sul sito archeologico “Civitelle”

Frosolone (Isernia), località Morgia Quadra

Il Molise, che rischia di perdere l’autonomia amministrativa soprattutto a causa dello spopolamento demografico (la regione ha circa 280mila residenti in tutto), dovrebbe valorizzare maggiormente il proprio territorio per favorire l’incremento dei flussi turistici, necessari per rivitalizzare l’economia locale.

Purtroppo in questi lunghi anni dall’autonomia regionale, datata 1963, si è persa l’opportunità di trasformare il territorio in una sorta di “isola felice”: non soltanto sono mancati gli investimenti in infrastrutture e in servizi, condannando il territorio ad un’arretratezza divenuta cronica, ma c’è stato un sostanziale disinteresse per la cultura e per la promozione di quei beni materiali e immateriali di cui la regione comunque dispone, seppur nell’inconsapevolezza da parte della maggior parte degli italiani.

La premessa è d’obbligo citando un caso che, per quanto minore rispetto a realtà più blasonate, è significativo della diffusa dimenticanza di alcuni beni diffusi nel territorio molisano, in particolare quelli antichi e preziosi legati alla civiltà sannita.

“Le ‘Civitelle’ di Frosolone: un importante sito di epoca sannita rimasto nell’oblio” è l’eloquente titolo di un incontro pubblico che avrà luogo domenica 16 febbraio, dalle ore 17,30, nel comune molisano, presso la sala del vecchio Municipio in corso Garibaldi. Sarà l’occasione, in particolare, per fare il punto sul progetto già in fase di realizzazione, proposto dalla sezione di Italia Nostra di Campobasso, che prevede, tra le altre iniziative, un’indagine archeologica sul sito delle Civitelle, appena fuori l’abitato del comune di Frosolone, 2.800 abitanti in provincia di Isernia.

La finalità del progetto è quella di diffondere la conoscenza dei beni cosiddetti “minori”, assicurarne la tutela e promuoverne la valorizzazione. In effetti ogni comune molisano – ormai la maggior parte ha meno di mille residenti – dovrebbe puntare su un “pacchetto” di attrazioni per poter intercettare i flussi turistici, privilegiando in particolare le eccellenze paesaggistiche e culturali. Operando, nel contempo, per mettere in rete tra loro le tante “unicità” della regione molisana.

All’incontro di Frosolone, dopo i saluti del sindaco Pasquale De Lisio, interverranno: Gianluigi Ciamarra (presidente di Italia Nostra di Campobasso) e Claudio Di Cerbo (presidente di Italia Nostra di Isernia); Davide Delfino (direttore del museo archeologico nazionale di Campobasso); gli archeologici Francesca Di Palma e Bruno Sardella. Seguirà un momento conviviale.

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