Hikmet Aslan, 50 anni, giornalista pubblicista curdo che da anni vive in Molise, candidato alle prossime elezioni politiche con Unione popolare, è stato video intervistato da Giampiero Castellotti, direttore di Forche Caudine, mentre Elio Germano con un video ripreso dalle maggiori testate nazionali sosteneva la sua candidatura. Aslan, dopo aver raccontato la sua storia fatta di incarcerazioni e di violenze nel Kurdistan, in Iran e in Turchia, fino alla rinascita in Italia, ha espresso parole di ammirazione per il Molise, definita “terra pulita”, dove la popolazione “è una grande famiglia”, dalle ottime potenzialità. “Io e il Molise siamo carne ed ossa – ha sintetizzato. “Il Molise è da scoprire o da riscoprire, molti lo hanno fatto nel corso della pandemia – ha detto Aslan. “Le possibilità di crescita non mancherebbero, i soldi a disposizione ci sono, specie con i fondi europei, ma purtroppo ne beneficiano sempre gli stessi a causa del diffuso clientelismo”. Un altro problema evidenziato è la sfiducia ormai cronica dei cittadini, in particolare verso la politica, verso tutti i politici ritenuti uguali tra loro”. L’esponente della comunità curda internazionale ha richiamato il valore dell’immigrazione, che potrebbe contrastare lo spopolamento dei piccoli centri, dove ormai vivono soltanto gli anziani a causa soprattutto della continua chiusura di scuole. “L’integrazione nasce dalla conoscenza della lingua – ha spiegato Aslan. “Chi arriva in Germania la mattina lavora e il pomeriggio impara gratuitamente la lingua tedesca. Qui in Italia, purtroppo, se vuoi imparare l’italiano ti devi pagare un corso”.
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