Il bilancio di Finmolise

“Sostenere e favorire la crescita del tessuto imprenditoriale del Molise è la nostra missione. Da sempre. Ma questo impegno abbiamo ritenuto doveroso rafforzarlo soprattutto durante la fase dell’emergenza sanitaria”. È quanto scrive Finmolise in una nota.

“La nuova governance di Finmolise nel 2020 ha profuso il massimo sforzo per dare risposte chiare, certe e in tempi ragionevoli alle imprese – continuano dalla società. “E lo ha fatto sin dall’inizio della pandemia, mettendo in campo già dal mese di marzo una serie di misure che, di fatto, hanno anticipato quelle varate dal governo nazionale. Sin dall’inizio si era ampiamente compreso che la pandemia avrebbe messo a dura prova un sistema imprenditoriale già in sofferenza. Per questo si è deciso di compiere un ulteriore sforzo finanziario per dare ossigeno all’economia della nostra regione”.

Continua la nota: “A sostegno delle imprese con il Molise, oggi più che mai, è stato lo slogan scelto per lanciare il nostro piano di aiuti. Per far sì che queste non fossero solo parole, ci siamo rimboccati le maniche. Il nostro lavoro ha prodotto frutti: le misure messe in campo si sono tradotte in fatti concreti già nel trimestre aprile/giugno. E questo non lo diciamo noi, bensì i “freddi” numeri. Nel 2020 prestiti sestuplicati rispetto all’anno precedente Nel corso del 2020 abbiamo sestuplicato il numero di contratti stipulati: siamo passati dai 184 del 2019 ai 1.223 del 2020.

Nel resoconto di giugno, tra l’altro, si comprende appieno la tempestività dell’azione di Finmolise, in campo con “l’attivazione di un fondo di 8 milioni”.

Ebbene, a parlare sono ancora una volta i numeri: “Alla metà di giugno – si legge nel rapporto di Bankitalia – a fronte di quasi 1.700 domande di accesso al “Micro Credito Covid-19”, di cui circa 600 non ammissibili, erano stati erogati oltre 750 finanziamenti per un importo complessivo di circa 3,8 milioni di euro”.

Ma non ci siamo di certo fermati a giugno. Nel mese di luglio abbiamo avviato il progetto “Finmoliself”. Abbiamo realizzato una piattaforma digitale (digital platform), già operativa, che consente di operare direttamente on line, senza più dover accedere fisicamente alla sede.

I costi sono stati contenuti, grazie anche al supporto tecnico presente in Finmolise.

Il nostro obiettivo è di utilizzarla per gestire un altro strumento finanziario che ci apprestiamo a mettere in campo: #restartMolise.

Si tratta di un’altra forma di microcredito a tasso zero. In buona sostanza sono state riprogrammate somme non impegnate o comunque inutilizzate per dare nuova linfa alle piccole imprese, spina dorsale della nostra regione.

Il nuovo strumento avrà una dotazione finanziaria pari a 5 milioni di euro. Saranno effettuati prestiti da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 30.000 euro.

I fondi saranno assegnati tenendo conto del fatturato dell’impresa richiedente. A breve sarà pubblicato un avviso contenente in maniera dettagliata i requisiti richiesti.

È stata inoltre prevista una specifica riserva – per l’importo di un milione di euro – da destinare ai settori più colpiti dalla crisi pandemica” conclude la nota.

“Ci siamo stati nel periodo più critico della pandemia – commenta il ceo di Finmolise, Paolo Milano – e continueremo a esserci anche nei prossimi mesi. Saranno decisivi per rimettere in moto l’economia. Saremo ancora più vicini alle imprese, con la stessa tempestività, affinché – ha concluso – riescano a trasformare la crisi in una grande opportunità di crescita”.

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