Il convegno a Roma sul Molise? Per assistervi si paga, anzi no (ma non tutti lo sapevano)

Volete seguire la tavola rotonda con il sindaco di Agnone o di Sant’Angelo Limosano? O del docente di Economia agraria dell’Università del Molise? O persino i saluti istituzionali del governatore molisano? Mano al portafogli e “biglietto d’ingresso” di dieci euro. Non è una battuta, ma quanto andrà in scena lunedì a Roma.

In programma c’è un convegno sulla progettazione partecipata, promosso dall’Ordine degli architetti. Il tema è “Progettare con le comunità”, con interventi sul Molise partecipativo, sui laboratori di sviluppo locale e sull’esperienza di Borgo Tufi. Insomma, sana promozione.

Peccato, però, che l’incontro, di fatto, sia a porte socchiuse. “Destinato gratuitamente ai soli iscritti all’Ordine degli architetti, tutti gli altri pagano – fanno sapere da piazza Manfredo Fanti, sede dell’organismo associativo. Persino ai giornalisti è richiesto “l’obolo”.

A raccogliere e rilanciare le proteste dei molisani di Roma è l’associazione “Forche Caudine”. La nota dello storico sodalizio è esplicita: “Legittimo che le iniziative promosse dagli Ordini siano a pagamento e riservate per lo più agli iscritti – commenta l’associazione. “Discutibile, invece, che le istituzioni molisane scelgano tale contesto per un convegno di promozione e di valorizzazione del Molise, limitando il pubblico potenziale. E ci auguriamo senza denaro pubblico. Di sicuro, al di là del prestigio della location, non è certo l’ambiente ideale se si vuole ragionevolmente raggiungere più gente possibile, per un territorio che ha bisogno soprattutto di farsi conoscere e apprezzare. Tra l’altro parlando di ‘progettazione partecipata’ dei cittadini con le istituzioni, non è chiaro perché limitare la presenza della cittadinanza, che forse deve essere maggiormente sensibilizzata su queste tematiche. Dopo gli Infopoint con operatrici non molisane, depliant ridotti e mancanza di collegamenti digitali, davvero non abbiamo più parole di fronte a certe logiche di marketing – conclude la nota di “Forche Caudine”.  

P.D.V.

RICHIESTA DI RETTIFICA

Alla redazione del giornale dell’Associazione Forche Caudine.

In riferimento all’articolo pubblicato nel vostro sito al seguente link https://www.forchecaudine.com/il-convegno-a-roma-sul-molise-per-assistervi-si-paga/ a firma P.D.V., l’associazione il Molise di Mezzo, organizzatrice insieme all’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e al Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre dell’evento “RurUrban Center – progettare con le comunità”, intende precisare che quanto riportato nell’articolo suddetto è inesatto e infondato. Il pagamento è richiesto agli architetti iscritti a ordini professionali diversi da quello di Roma e provincia solo per acquisire i crediti formativi. La partecipazione al convegno è GRATUITA per tutti i cittadini, che anzi sono vivamente invitati ad un evento sulla progettazione partecipata, compreso gli architetti che non intendono acquisire i crediti formativi, così come per i giornalisti interessati al dibattito su questo tema.

Per evitare ulteriori polemiche che non fanno bene né a noi né al Molise né tantomeno all’”azione partecipata” che vogliamo promuovere con questo convegno, chiediamo la smentita e il ritiro dell’articolo, chiarendo ai lettori del vostro giornale che l’evento è gratuito e che tutti i cittadini sono invitati a partecipare. Cogliamo inoltre l’occasione per invitare all’evento la redazione del vostro giornale, il presidente dell’associazione “Forche Caudine” e i suoi associati.

PRECISAZIONE

“Forche Caudine”, a seguito di una segnalazione in tal senso, prima di procedere alla pubblicazione di un pezzo ha naturalmente proceduto ad una verifica. Anzi, a più verifiche. Oltre ad aver riscontrato la presenza di un costo anche nella pagina internet dell’iniziativa, a cui si rimanda necessariamente per l’iscrizione all’evento, ha anche contattato telefonicamente questa mattina alle ore 9,30 e alle ore 11,30 l’Ordine degli Architetti di Roma (allo 06.97604560), chiedendo conferma dell’esistenza di un costo per l’evento. L’interlocutrice, dopo aver parlato con F.T. (abbiamo il nominativo e il suo interno, che termina con il numero 7, ma non riportiamo i riferimenti completi per la privacy), ha confermato il costo “per tutti, ad esclusione degli iscritti all’Ordine”. Alla richiesta se anche i giornalisti dovessero pagare, c’è stata più volte la conferma, nonostante le nostre perplessità espresse all’interlocutrice. Inoltre non abbiamo trovato indicazione di “ingresso libero” o “ingresso gratuito” sia nella pagina internet dedicata all’evento sia nel programma allegato in pdf.

Prendiamo atto e ci fa piacere sapere dagli organizzatori che la partecipazione è gratuita per tutti, anche perché l’evento – da programma – è sicuramente interessante e di livello. Ringraziamo naturalmente gli organizzatori per il gentile invito.

DAL SITO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI

Questo risulta dalla pagina dell’evento sul sito dell’Ordine degli Architetti, pagina da cui ci si iscrive: costo di 10 euro + Iva per i non iscritti all’Ordine degli Architetti di Roma (cerchiato in rosso). Ciò evidentemente ha tratto in inganno l’interlocutrice dell’Ordine degli Architetti alle nostre domande di chiarimento.

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