Il molisano Carlo Alberto Manfredi Selvaggi alla guida della nuova struttura Pnrr

La cabina di regia del Pnrr, con il ministro Fitto (sulla destra). A sinistra il nostro Giampiero Castellotti

A pochi giorni dalla conversione in legge del decreto legge 13/2023, che rafforza la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), è stato registrato agli organi di controllo il Dpcm che istituisce la nuova struttura di missione Pnrr. “Prosegue senza sosta il lavoro del governo sul fronte della attuazione del Pnrr, e la tempestiva istituzione della nuova Struttura che coordina l’attuazione del Piano è una tappa fondamentale per accelerare la realizzazione degli interventi – dichiara il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

Il coordinamento della nuova struttura di missione Pnrr è stato affidato al molisano Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, magistrato contabile dal 1997 e presidente di Sezione della Corte dei conti dal 2021.

Manfredi Selvaggi, nato a Campobasso nel 1967, da oltre un decennio è Procuratore regionale della Corte in diverse regioni del Nord, Centro e Sud Italia ed è referente della Procura europea per il settore delle frodi in danno dell’Unione europea, dopo l’esperienza presso il Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione europea, interfaccia italiana dell’organismo europeo antifrode.

“La scelta di un alto magistrato della Corte dei conti, esperto nel vasto ambito dei fondi europei – sottolinea il ministro Fitto – denota l’attenzione e la cura del governo per il corretto utilizzo delle risorse Pnrr a beneficio dei cittadini, famiglie e imprese, destinatari degli interventi di sviluppo promossi dal Piano. È una scelta di responsabilità: quelle risorse – conclude il ministro – sono il futuro dell’Italia”.

Manfredi Selvaggi, dopo la maturità classica, si è laureato in giurisprudenza nel 1990 presso l’Università “La Sapienza” di Roma con 110 e lode, avendo quale relatore nella discussione della tesi il professor Eugenio Cannada Bartoli. Nel 1992 ha conseguito una seconda laurea in Scienze dell’amministrazione presso l’Università del Molise.

Nello stesso anno ha superato sia il concorso per l’ammissione alla Scuola triennale di specializzazione in diritto civile dell’Università di Camerino sia quello di ammissione alla Scuola di specializzazione in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione dell’Università “Federico II” di Napoli, collocandosi al quarto posto su 120 ammessi. Avendo preferito iscriversi a quest’ultima, dopo aver frequentato le lezioni dei tre anni di corso e dopo aver superato i relativi esami, tutti con il voto di 30/30, il 26 ottobre 1995 ha conseguito il diploma di specialista in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione con il massimo dei voti e la lode.

Abilitato all’esercizio della professione forense nonché all’insegnamento di discipline giuridiche ed economiche nelle scuole ed istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado ed artistica, ha vinto il relativo concorso a cattedre e successivamente rifiutato la nomina.

Nel 1997 ha vinto il concorso per dirigente del ruolo dei consiglieri della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Magistrato contabile dal 1997, ha svolto le funzioni di pubblico ministero

prestando servizio dal 1997 al 2011 nelle Procure regionali per la Puglia, per il Molise e per la Campania, dapprima quale sostituto procuratore generale e successivamente, dal 2005, quale vice procuratore generale. Dall’aprile al giugno del 2002 ha esercitato, previo conferimento del Consiglio di Presidenza, le funzioni di procuratore regionale per il Molise.

Già nelle qualità di sostituto procuratore generale e di vice procuratore generale ha preso parte a numerosi Consigli dei procuratori regionali presso la Procura generale.

Dal luglio 2013 al luglio 2016 è stato Procuratore regionale della Corte dei conti per il Molise, passando poi alla Corte dei conti per l’Emilia-Romagna. Dal maggio del 2011 al dicembre 2017 è stato in servizio anche presso la Sezione del Controllo sugli enti, fino al luglio 2013 in assegnazione principale ricoprendo altresì il ruolo di Coordinatore del gruppo degli enti produttori e regolatori di servizi economici (tra i quali, l’Eni e l’Enel) e dal luglio 2013 in assegnazione aggiuntiva. Negli oltre sei anni di servizio presso la Sezione ha controllato numerosi enti (Autorità portuali, Enti di ricerca, Parchi nazionali, Istituto superiore di sanità, Isvap, solo per citarne alcuni).

Dal maggio 2004 al maggio 2009 è stato presidente dell’Associazione magistrati della Corte dei conti, dopo esserne stato vice presidente dal giugno 2001 al maggio 2004.

Dal 2006 al 2008 è stato magistrato sostituto del delegato al controllo dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dopo aver svolto analoga funzione nel quinquennio 2001-2006 presso l’Ente nazionale italiano per il turismo (Enit). Dal maggio 2011 al marzo 2013 è stato magistrato sostituto del delegato al controllo dell’Ente nazionale assistenza volo (Enav). Dal marzo 2013 al dicembre 2016 è stato consigliere delegato al controllo della Società italiana per le imprese all’estero (Simest). A seguire consigliere delegato al controllo di Enel.

Innumerevoli e di alto livello gli altri incarichi.

Incarichi di docenza

Dal 2005 è docente a contratto di Diritto amministrativo e di Contabilità dello Stato, degli enti pubblici e delle imprese presso la Scuola di specializzazione per le Professioni Legali nell’Università del Molise.

Dal 2010 al novembre 2011 è stato docente continuativo presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

Dal 2009 al 2011 è stato docente del corso “Governo locale ed Unione europea” presso l’Università di RomaTre, Dipartimento di Istituzioni Pubbliche, Economia e Società.

Dal 2002 al 2007 è stato docente di Contabilità pubblica presso l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”.

Nel 2010 è stato docente nel Seminario sulla manovra economica presso l’Università “La Sapienza” di Roma, organizzato dal Consorzio Interuniversitario sulla Formazione.

Dal 2005 al 2008 è stato docente presso la Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, sede di Roma, nonché della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, sede di Roma, nei corsi di formazione ed aggiornamento per dirigenti della P.A. E’ stato altresì docente nei Master e Seminari della Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti Locali – Ceida.

È stato relatore in numerosi convegni su temi di diritto amministrativo, di diritto degli enti locali, di diritto finanziario e tributario, di contabilità dello Stato e degli enti pubblici nonché sulla riforma dell’ordinamento giudiziario.

Nel 2004 e nel 2005 è stato relatore nell’ambito degli incontri di studio organizzati dal Consiglio Superiore della Magistratura. Ha altresì svolto attività di formazione dei Magistrati ordinari presso la Corte di Appello di Campobasso.

È stato docente per l’anno accademico 1998/99 presso il Master in Finanza e contabilità degli enti locali organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari.

Nel 2000, ha tenuto presso il FormezPA di Napoli un seminario sul tema “I profili generali della responsabilità amministrativa”, nell’ambito del corso Ripam.

Nel febbraio 1999, ha svolto, per la Scuola di Pubblica Amministrazione, presso il Comune di Trani, seminari sul tema “Lo snellimento del procedimento amministrativo e la riforma dei controlli”.

Dal 1992, conseguita la nomina a cultore della materia per l’insegnamento di Istituzioni di diritto penale e Diritto penale amministrativo, ha collaborato fino al 1997 alle relative cattedre della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Molise.

È stato, altresì, dal 1996 al 2006, docente di Procedura Penale presso la Scuola Allievi Agenti di Campobasso; analoga attività ha svolto nell’ambito dei corsi per l’attribuzione della qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria.

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