Il quotidiano Avvenire: il Molise da “modello” ad “osservato speciale”

Unica Regione italiana senza una data per la fine del contagio e ancora tra le sorvegliate speciali, assieme a Lombardia e Umbria. Messa così, la fotografia che arriva dal Molise è a tinte fosche”. E’ quanto scrive Igor Traboni sul quotidiano “Avvenire” a proposito del rapporto tra Covid-19 e Molise.

Poi riporta i numeri: totale dei positivi (finora 423), 22 decessi e 2 posti occupati in terapia intensiva. Insomma non c’è proprio un’emergenza a livelli delle regioni più colpite.

“Ma se l’emergenza sanitaria non è poi così allarmante, anche in Molise tiene invece banco quella economica – continua l’articolista.

«Siamo pieni di richieste, anche di nuovi poveri: se prima la media degli assistiti era di circa 400 persone, adesso è praticamente raddoppiata – racconta don Alberto Conti, direttore della Caritas di Trivento. E sono numeri per niente piccoli, in una diocesi di 50mila abitanti e fatta di paesini tra le province di Campobasso e Isernia fino a sconfinare nel vicino Abruzzo, dove un’economia di tipo ‘familiare’ aveva sempre affrontato e risolto qualsiasi crisi.

«Ma adesso è diverso – riprende il sacerdote – perché ci sono famiglie che di punto in bianco si sono trovate senza più un euro in tasca, anche per l’ordinario, la spesa e le bollette. La crisi più forte la sto notando nel settore della ristorazione, ma anche nell’edilizia, con i cantieri fermi da mesi. Abbiamo dovuto perfino utilizzare una chiesa come magazzino Caritas per raccogliere e distribuire i generi, tanta è la richiesta. E siamo ripartiti con il numero antiusura, perché arrivano segnalazioni di strozzini che cercano di approfittare del dramma».

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