Italia Nostra e il Parco nazionale del Matese

Sin dagli anni ‘80 si iniziò a parlare della possibilità e della opportunità di istituire il Parco del Matese. Italia Nostra, unitamente ad altre associazioni culturali e ambientaliste operanti nel territorio molisano, ne propugnò la nascita ritenendo che fosse necessario proteggere il grande patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale che quel territorio esprimeva. E che fosse anche una opportunità di valorizzazione e di sviluppo della vasta area matesina.

Solo nel 2017 l’idea venne a concretizzarsi con un emendamento presentato alla legge di bilancio.

Da allora, nonostante il costante impegno dell’ISPRA e l’operato collaborativo della Consulta del Matese (cui hanno aderito circa 70 tra comitati e associazioni della Campania e del Molise) nel delineare la possibile perimetrazione e zonizzazione dell’area del Parco quanto più condivisibile con i Comuni ad esso interessati, sono trascorsi oltre sette anni senza che si riuscisse a concludere la prevista procedura istitutiva.

Solo a seguito del ricorso proposto nel 2024 innanzi al TAR del Lazio da Italia Nostra, su impulso delle sue Sezioni di Campobasso, Matese – Alto Tammaro e Isernia, si è finalmente giunti alla emanazione del decreto firmato il 22 aprile scorso dal Ministro del MASE Pichetto Fratin.

Con esso si è adottata la perimetrazione e zonizzazione provvisorie ed individuate le relative misure di salvaguardia che resteranno in vigore sino all’istituzione definitiva del Parco, che dovrà essere effettuata ai sensi dell’art. 8, comma 1, della legge 6 dicembre 1991, n. 394, ossia con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’ambiente, sentite le regioni.

La istituzione del Parco nazionale del Matese assicurerà la integrità ecologica dell’area e la tutela del suo patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale, apportando allo stesso tempo vantaggi economici agli operatori locali che verranno coinvolti in iniziative varie finalizzate alla conoscenza di tutte le risorse culturali e naturalistiche del Parco e alla valorizzazione dei prodotti ad esso collegati.

Il coinvolgimento attivo delle comunità favorirà il senso di appartenenza e di responsabilità verso le risorse dell’Area protetta, contribuendo alla loro conservazione e generando diverse opportunità per i comuni di appartenenza.

Italia Nostra Campobasso si auspica che tutte le attività ed ogni progetto di sviluppo vengano gestiti in modo responsabile allo scopo di salvaguardare la biodiversità e gli habitat naturali.

Avv. Gianluigi Ciamarra
Presidente Italia Nostra Campobasso

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