La cantina abruzzese Fantini, le proposte per l’estate

Che sia proprio l’estate la stagione magica dei vini rosati è considerazione comune che trova però più di un motivo di conferma: sono proprio i rosé a incarnare meglio di tutti lo spirito dei mesi più caldi. Intanto hanno come minimo comune denominatore la freschezza, caratteristica quanto mai apprezzabile in questi periodi di solleone, oltretutto vanno serviti piuttosto freddi e così risultano ancora più corroboranti; sono leggeri e vibranti, vantano un bouquet fruttato e floreale che riecheggia le gite nella natura rigogliosa.

Poiché l’estate è spesso associata a momenti di relax, socializzazione e divertimento all’aria aperta, i rosati con il loro stile accessibile e non troppo impegnativo si sposano bene con il lifestyle del momento, rendendoli una scelta popolare per le occasioni informali. Non sono nemmeno eccessivamente strutturati, cosicché la loro beva è più disimpegnata, adatta a giornate di riposo come quelle che desidera chi è in vacanza, o si prepara a partire, o vuole rievocare le ferie ormai terminate.

Cromaticamente richiamano molti dei protagonisti estivi sulla tavola. Sono pure versatili, ossia perfetti come abbinamento sia a piatti di terra che di mare, come insalate, frutti di mare, grigliate e piatti leggeri; questa capacità di abbinarsi con vari cibi li rende una scelta perfetta per picnic, barbecue e cene all’aperto.

Quindi, in sintesi:

– freschezza
– facilità di beva
– informalità
– fascino cromatico
– versatilità
– leggerezza
– aromaticità

Ma non è tutto: I rosati, soprattutto, sono buoni: lontano è il tempo in cui il rosé era il fratellino povero, schiacciato dal dominio di rossi e bianchi; il consumo di questa tipologia di vino cresce, e cresce anche perché le migliori cantina prestano sempre più cura nella sua produzione.

Così fa, ad esempio, anche Fantini, l’azienda vitivinicola fondata nel 1994 in Abruzzo e diventata leader tra quelle esportatrici nel Sud Italia, grazie a un’attenta politica votata alla più alta ricerca qualitativa e di marketing.

Una caratteristica di Fantini è quella di operare in tante realtà vitivinicole italiane (e non solo) diverse, scegliendo sempre aree meno conosciute, in primis appunto in nostro Meridione, per poter così esaltare le caratteristiche di uve straordinarie eppure non ancora sufficientemente valorizzate. In tal modo Fantini può vantare nel proprio catalogo una gamma di ottimi vini rosati per tutti i gusti. Eccone alcuni.

Partiamo… dalla Spagna!

CALA REY ROSADO
In Spagna Fantini Wines è presente da tre anni con la sua cantina Finca Fella, nella zona di Alpera, a pochi km da Albacete, nella parte meridionale della regione, neanche sei chilometri di distanza dalla Comunidad Valenciana. È un piccolo paradiso per le uve: presenta vigneti vecchissimi con impianti ad alberello di oltre 100 anni che crescono su un altopiano fino a 900 metri sul livello del mare. Qui ha inaugurato la sua linea Cala Rey, subito di grande successo e ancor più dopo il recente restyling delle etichette che le ha rese ancor più affascinanti, raffinate e identitarie, le bottiglie spiccano nello scaffale grazie a una tecnica innovativa, una doppia colatura d’oro che dà rilievo – anche a livello tattile – alle scritte apposte sull’etichetta che va a declinarsi in nuance con la cromia dei vini. In questo caso il rosa: ecco Cala Rey Rosado, Tempranillo 100%, pluripremiato (di qualche mese fa è la medaglia d’oro al Mondial du Rosé, prestigioso concorso internazionale che si tiene in Francia), dallo straordinario rapporto qualità/prezzo. È una bomba: colore brillante e pulito, aromi intensi. Dal profumo delicato, fruttato e con note di ciliegia e lampone. Corpo medio, intenso, equilibrato, morbido e rotondo, molto persistente in bocca. Di pronta beva.

PIPOLI ROSATO BASILICATA IGP – VIGNETI DEL VULTURE
Tornando in Italia, ecco l’Aglianico del Vulture, una varietà che regala tra i più grandi e sottostimati vini rossi ma è perfetta anche per un rosato, come dimostra Pipoli Rosato Basilicata Igp di Vigneti del Vulture, un Aglianico 100%, prodotto appunto in Basilicata. Un sorso di stagione: di colore rosa tenue con grande luminosità, al naso è caratterizzato da un bouquet marcatamente fruttato, dove i sentori predominanti di fragolina di bosco e lampone si uniscono a quelli più tenui di ciliegia e melograno. In bocca è ben bilanciato da una fresca acidità e da un piacevole aroma. Fresco, profumato: sa davvero di estate e si abbina alla grande con antipasti di mare caldi e freddi, pesce crudo (soprattutto crostacei) e primi piatti a base di verdure… praticamente, la tavola di questi mesi! Le medaglie non mancano nemmeno in questo caso: oro ai già citati Mondial du Rosé, ma nel 2022; oro al Concours Mondial de Bruxelles 2023; oro al Frankfurt International Trophy 2023.

SENSUALE ROSATO TERRE SICILIANE IGT – VIGNETI ZABÙ
Scendendo ancora più a Sud, in Sicilia, ecco Sensuale Rosato Terre Siciliane IGT di Vigneti Zabù, Nerello Mascalese 40%, Merlot 30%, Cabernet Sauvignon 30%, dal colore rosa tenue brillante, presenta delicati sentori floreali (gelsomino e petali di rosa), accompagnati da note fruttate di susina, melone e pompelmo rosa. Al palato spicca per la sua freschezza e raffinata mineralità con un leggero finale di mandorla amara. Si distingue per raffinatezza e persistenza. Sensuale, nomen omen: non solo all’assaggio, ma anche per la pregiata bottiglia, studiata appositamente, bellissima. È slanciata, snella, dinamica, innovativa, raffinata. Ricorda quella di un profumo. È sinuosa. Appunto: sensuale, lavorata a rilievo per riprodurre il motivo floreale che orna la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Sambuca di Sicilia, dove si trova la cantina.

CALALENTA ROSATO MERLOT – FANTINI
Non potevamo concludere questa breva rassegna senza citare l’ambassador di Fantini nel mondo dei rosé, il vero e proprio flagship wine in tale ambito. Calalenta Rosato Merlot – Fantini è un Merlot 100%, prodotto in Abruzzo. Rosé “stile provenzale” ha un colore rosa cipria molto tenue, che ha incontrato un incredibile successo. Al naso aromi freschi e morbidi di fragola, anguria e pompelmo rosa accompagnati da piacevoli note floreali di petali di rosa e ginestra. Il vino ha una fresca acidità che è in armonia con il frutto. Rotondo e con una buona lunghezza. Il suo finale lungo e intenso è la firma di un rosato dall’eleganza incomparabile. Bestseller e anche celebrato dai critici più attenti: 99 punti per Luca Maroni, 89 per James Suckling.

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