Non conosciamo il consigliere comunale di Campobasso, Alberto Tramontano. E la storia, per quanto personale ma utile a tutti, che l’amministratore ha giustamente voluto raccontare ai media locali è emblematica della situazione sanitaria della regione. Un’istantanea che fa rabbia perché inficia il piccolo territorio molisano, un tempo ritenuto “un’isola felice”, in un luogo dove di certo stare male spesso equivale ad una somma di rischi.
La vicenda è indicativa. Alle 16.30 di sabato 28 novembre, come riferisce Primonumero, il padre del consigliere Tramontano è vittima di un arresto cardiaco, “conseguente a una crisi ipoglicemica. Dopo circa un’ora il padre viene trasportato in coma al pronto soccorso dell’ospedale “Cardarelli” di Campobasso.
Il consigliere racconta che qui “riceve prontamente assistenza dai medici e dagli infermieri e poi assistito dal personale del reparto di rianimazione”. Ma ecco l’amaro imprevisto: “Ci comunicano, verso le 21, che mio padre dovrà essere trasferito a Isernia perché la terapia intensiva del Cardarelli è interamente dedicata ai pazienti affetti da Covid-19”.
Niente ricovero alla limitrofa ex Cattolica/Gemelli Molise, “dove peraltro mio padre è stato in cura”, come sottolinea il consigliere.
In tarda serata la partenza per Isernia, il paziente in ambulanza, i parenti dietro in auto.
Sconfortante l’osservazione dell’amministratore comunale. “Il Cardarelli di Campobasso ormai è un centro covid, tutto il resto è residuale. Il Pronto soccorso del Cardarelli è un luogo di smistamento, chi non è affetto da covid viene trasferito in altri ospedali in regione o fuori regione… Il risultato è che già prima del covid-19 era difficile curarsi in Molise, ora è diventato quasi impossibile, se non si vuole o non si può accedere ai servizi sanitari a pagamento o non si vogliono chiedere raccomandazioni per ricevere cure mediche”.
La riflessione finale di Tramontano: “Sono una persona riservata e non abituata a mettere in piazza le proprie situazioni personali, ma in questo tempo è necessario per tentare di svegliare le coscienze obnubilate si chi sta governando le dinamiche sanitarie del nostro Molise”.
Ogni commento è superfluo.