Laura Biagiotti, la regina del cachimire

Il Presidente Giorgio Napolitano e ilpPresidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, con la vincitrice del Premio Leonardo 2010, Laura Biagiotti
(foto Quirinale.it)

Laura Biagiotti, classe 1943, è nata a Roma, sotto il segno del Leone, da famiglia d’origine molisana e marchigiana. E’ morta a Roma il 26 maggio 2017.
E’ uno dei più grandi cognomi della moda italiana. E’ conosciuta e apprezzata soprattutto per la sua moda in cashmere. Il prestigioso “New York Times” l’ha definita “The queen of cashmere” per la passione verso questo filato, usato fin dalla prima collezione.
Nel 1988, a Pechino, 30 modelle cinesi hanno presentato le più significative creazioni della carriera della stilista, 125 abiti incentrati su cashmere e seta.
Nel 1992, a New York, ha ricevuto il premio “Donna dell’anno” per il contributo all’immagine del “made in Italy” nel mondo. Il 5 febbraio 1995 ha partecipato ad una sfilata-spettacolo al Cremlino, a Mosca.
Nel 1995 è stata insignita dell’onorificenza di cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Nel novembre 1997 ha sfilato al Cairo, in Egitto, in una serata benefica per raccogliere fondi a favore della Croce rossa egiziana. Madrina Madame Moubarak, moglie del presidente egiziano.
Dal 1980 ha vissuto e lavorato nella campagna romana, nel comune di Guidonia Montecelio, in un castello dell’XI secolo, riportato all’antico splendore dopo anni di restauro, assieme al marito Gianni Cigna, prematuramente scomparso nell’agosto 1996.
Nell’ottobre 1991 ha presentato alla stampa il progetto del “Marco Simone golf club”: nei 150 ettari attorno al castello ha realizzato un percorso di 36 buche che nel 1994 ha ospitato il 51° Open d’Italia. Per onorare la memoria del marito Gianni Cigna, Laura Biagiotti con le figlie di Gianni, ha costituito nel 1997 la Fondazione Biagiotti Cigna che ha ricevuto in donazione la raccolta di 170 opere di Giacomo Balla.
La Balmoda rappresenta il nucleo più importante della collezione privata che Laura Biagiotti e Gianni Cigna hanno acquisito nel tempo da Elica e Luce Balla, le figlie del pittore. Presente anche nel mondo della profumeria. Ha infatti creato tre fragranze di grande successo: Emotion, Roma e Tempore. Per il lancio del profumo Emotion, nel 2001, in linea con il suo stile stravagante-chic, Laura Biagiotti ha optato per un cocktail mattutino a base di cibi biologici. Tra i presenti, Nancy Brilli, Barbara D’Urso, Gabriel Garko, Luca Manfredi.
Onorificenza di Cavaliere del lavoro. Motivazione: “Figlia d’arte, contemporaneamente agli studi universitari in archeologia cristiana, segue il lavoro della madre Della titolare di un atelier di alta moda a Roma attorno agli anni ’60, promuovendo attività di export in particolare con gli Stati Uniti e la Germania. Nel 1972 la prima collezione di pret-a-porter con la quale si impone subito per quelle caratteristiche che resteranno costanti in tutte le sue successive realizzazioni: la cultura e la ricerca che mette in ogni sua creazione, la scelta dei tessuti, la qualità delle lavorazioni e soprattutto la segnata femminilità del suo stile.
Per il recupero alla moda dei materiali pregiati il New York Time la insignisce del gratificante titolo di “Queen of Cashmere”. Oggi il marchio “Laura Biagiotti”, costruito in 30 anni di attività con il marito Dr. Gianni Cigna, significa: una collezione di pret-a-porter due volte l’anno e una serie di licenze che comprendono occhiali, foulards, cravatte, scarpe, bijoux, borse, collezioni per uomo, per bambini e teen-agers. Alla lista delle licenze di prodotti legati alla moda, si aggiungono le collezioni di maioliche d’arte ed importanti creazioni nel settore del profumo e della cosmesi. Il suo profumo Roma, dedicato alla Città Eterna, è distribuito nel mondo nel 1994 in oltre 30 milioni di flaconi Le oltre 30 licenze in Italia e all’estero sviluppano un fatturato globale, nel 1993, di oltre 250 milioni di dollari. Le vetrine di Laura Biagiotti si affacciano nel cuore delle grandi metropoli di tutto il mondo: Roma, Milano, Venezia, Berlino, Parigi Mosca. New York, Pechino, Bangkok Seoul, Tokyo.
Nel maggio 1993 Laura Biagiotti riceve, a Pechino, il premio “Marco Polo” per essere stata la prima stilista a portare i Made in Italy Repubblica Popolare Cinese e il 4 dicembre del 1992, a New York, viene nominata “Donna dell’anno” per aver contribuito al prestigio dell’immagine della Moda Italiana nel mondo. A febbraio del 1995, per la prima volta, apre le porte del Palazzo del Cremlino presentando un grande spettacolo di moda e cultura a Mosca. Tra le attività collaterali alla moda, Laura Biagiotti restaura agli inizi degli anni ’80, il Castello di Marco Simone che, per la notevole rilevanza artistica, è monumento nazionale e costituisce oggi la prestigiosa sede delle attività Biagiotti. Attorno al castello nella campagna romana realizza, agli inizi degli anni ’90, il complesso sportivo “Marco Simone Golf Club” del quale è Presidente”.

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