Le campane di Agnone al Circolo Canottieri Tevere Remo di Roma

Lunedì scorso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo ha organizzato una conferenza in commemorazione del Socio Amedeo di Savoia, III Duca d’Aosta, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Alla conferenza hanno partecipato, in qualità di relatori, il Prof. Gregory Alegi, storico, docente del Dipartimento di Scienze Politiche – Università LUISS Guido Carli; il Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino, Presidente del Comitato per il centenario dell’Aeronautica Militare; il Gen. S. A. Alberto Rosso, già Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e Comandante del IV Stormo intitolato ad Amedeo d’Aosta.

Particolarmente significativo è stato l’intervento del dr. Giuliano Ansuini, nipote di Gioacchino che ben ricorda i relativi racconti in famiglia e che ha ricordato le uscite in barca del nonno con il Duca Amedeo e il senso di amicizia che li legava.

I relatori hanno tratteggiato la spiccata personalità del Duca Amedeo, conosciuto anche con gli appellativi di Duca di Ferro e di eroe dell’Amba Alagi, che si è riverberata sull’azione di governo dell’Etiopia di cui è stato Viceré, sulle azioni militari, sulle iniziative organizzative della nascente Arma Aeronautica Italiana.

Non da meno è stata ricordata dai relatori la capacità umana di coinvolgimento che il Duca ha sempre rivolto ai soldati italiani ed africani.

Come è noto il 4 novembre 1962, per iniziativa dell’aeroclub locale e con la partecipazione dell’Associazione Arma Aeronautica e dell’Aeronautica Militare, il presidente della Repubblica Antonio Segni inaugurò un monumento in onore del Principe Amedeo all’aeroporto di Gorizia.

Il monumento è composto da 10 cippi rievocanti le tappe più significative delle imprese militari di Amedeo, sopra i quali si eleva una statua in marmo travertino alta 5 metri che raffigura il Duca in divisa da aviatore con il viso rivolto verso l’Africa.

La nostra Aeronautica Militare, di cui egli fu appassionato ufficiale, tuttora lo onora con l’intitolazione a Lui del famoso 4° Stormo Caccia, quello del Cavallino Rampante.

Presente alla commemorazione il Duca Aimone di Savoia, VI Duca d’Aosta che con il Suo intervento ha ricordato gli aspetti più familiari del Duca.

Al Duca Aimone è stata donata una Campana commemorativa della serata donata dal Presidente Daniele Masala e realizzata a cura della Pontificia Fonderia di Agnone.

Presenti alla consegna Pasquale Marinelli uno dei due fratelli proprietari della millenaria fonderia, e la figlia Benedetta.

Con questo incontro si chiudono le manifestazioni del 150° dalla fondazione del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, nel quale si è ricordata la figura storica di uno dei più illustri soci del Sodalizio.

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