
“L’ Infinita storia delle piccole cose”, il libro di Giuseppe Bianco edito da L’Erudita di Roma, continua il suo viaggio, prossimo incontro con i lettori presso la Biblioteca comunale di Bassiano, in provincia di Latina.
Parlerà con l’autore il direttore della Biblioteca, dottor Vincenzo Scozzarella.
Vincitrice della XIII edizione del Premio Internazionale Navarro a Sambuca di Sicilia (Palermo), e terza classificata al Premio Costa D’Amalfi, la raccolta di racconti di Giuseppe Bianco ci presenta undici personaggi che vagano tra la realtà, il sogno e il fantastico alla ricerca di un mondo più gratificante e giusto. Qualcuno potrebbe definirli dei vinti, schiacciati delle responsabilità e dai doveri a cui sono stati costretti, soppressi. Ma non lo sono: non si rassegnano e a chi li vuole macchine, cloni.
In un mondo che alza troppo spesso la voce per cose futili, che diventa talvolta stretto per i sogni e i desideri di tutti, c’è chi si mette in un angolino e ritrova il suo mondo, il suo essere, attraverso la scrittura che è un riparo da tutto il caos mondano.
La scrittura è il linguaggio di chi non sa parlare, o meglio, non vuol parlare a chi non ha voglia di ascoltare in un mondo che va di fretta, per cui lei rimane lì pronta a svegliare le emozioni dell’io di chi scrive, ma anche di chi vuol leggere per vivere una vita in più.
Undici racconti che hanno in ogni trama uno stesso protagonista: l’uomo e i suoi sogni, le sue speranze, le sue paure, a volte crudamente calati nella quotidianità, a volte in una dimensione onirico-fantastica, ma sempre pregni di una intensa umanità.
(R. Esposito)