“Linea Verde”, la Rai “scivola” su Jovine

Mi chiamo Rita Di Benedetto, sono molisana e Insegnante di Lingua e Cultura Italiana all’ Estero, in Inghilterra.

Scrivo a proposito della puntata di Linea Verde del 17/1/2021 che anche la testata “Forche Caudine” ha giustamente promosso.

Nulla da dire sulla trasmissione bella, interessante e gradevole sotto molti aspetti, anche perché ancora una volta ha portato all’attenzione nazionale dei gioielli nascosti della nostra bella e amata regione.

Tuttavia mi auguro che anche la Sua rivista abbia evidenziato e fatto notare a chi di competenza nella redazione della trasmissione, alcune inaccuratezze contenute nelle informazioni enunciate dal critico letterario Andre Caterini nella pillola di Letteraratura che lui hai sui titoli di coda della trasmissione e che questa volta erano su “Le terre del Sacramento, del nostro maestro Francesco Jovine.

Mi rincresce davvero aver notato che una trasmissione con una lunga storia ed esperienza come Linea Verde sia scivolata su una ricerca letteraria poco accurata, e oserei dire “da Wikipedia”.

E’ mia opinione che se si vogliono fare delle citazioni pubbliche si devono fare corrette, mentre invece quanto detto dal critico letterario a proposito dell’opera “Le terre del Sacramento”, classico della Letteratura italiana del Dopoguerra denota:
1. una povera ricerca letteraria,
2. una superficialità nella revisione dei copioni della trasmissione,
3. ignoranza della storia patria, e in particolare che “l’appartenenza “alla Chiesa” delle terre oggetto del romanzo non significa, come da lui definito: “Stato della Chiesa”; infatti qualunque persona che abbia una conoscenza da Scuola Superiore italiana, della storia d’Italia saprebbe che lo “Stato della Chiesa, anche al tempo del suo massimo splendore, non si è mai esteso fino al Molise  – se non forse durante il Regno Longobardo, ma a quel tempo non si chiamava stato della Chiesa – ma che invece il Molise ha sempre fatto parte del Regno delle Due Sicilie, fino alla proclamazione del Regno d’Italia.

Mi permetto di suggerire, come io ho già provveduto a fare, di scrivere alla redazione della trasmissione e gentilmente suggerire che i loro ricercatori di  redazione per il futuro ricontrollino almeno due volte i risultati delle loro ricerche su Wikipedia o su altre fonti, per non diffondere notizie imprecise.

Nel ringraziare per l’attenzione che sarà rivolta alla presente nota, porgo Cordiali saluti
Rita Di Benedetto
Insegnante di Lingua e Cultura Italiana
e Consulente Linguistica free-lance
c/o CDLCI – Manchester, GB

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