Luca Ciarla e Antonio Forcione in concerto a Roma

Appuntamento d’eccezione per tutti gli amanti della buona musica domenica 19 settembre dalle ore 18 presso Casal Selce a Roma. Ingresso con Green Pass riservato ai soci dell’Associazione culturale Jack. Per iscriversi si prega di inviare una mail a [email protected] con il modulo di iscrizione e la ricevuta del versamento della quota annuale (20 euro). Solo 30 posti disponibili. L’indirizzo sarà inviato successivamente via sms

Acclamato come uno dei musicisti più versatili, Antonio Forcione supera gli schemi convenzionali della chitarra avventurandosi in una ricerca che va oltre il linguaggio armonico e melodico. Con la consapevolezza e la conoscenza del jazz, la sua musica si caratterizza per le innumerevoli influenze brasiliane, spagnole, folkloristiche e nord africane. Ha suonato in ogni angolo del pianeta con musicisti del calibro di Charlie Haden, Trilok Gurtu, Bireli Lagrene, Angelique kidjo, Sarah Jane Morris, Barney Kessel, Dominic Miller, Rossana Casale e tantissimi altri. Ha aperto come solista per John Scofield, Phil Collins, John McLaughlin, Zucchero, Bobby McFerrin, Pino Daniele, Van Morrison. “Hai un tocco bellissimo” (Paul McCartney)

Il molisano Luca Ciarla, violinista creativo e sorprendente, supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in quasi 70 paesi al mondo; dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “…uno dei violinisti più interessanti che ci siano oggi sulla scena internazionale, in grado di spaziare tra generi e suoni diversi senza mai perdere il baricentro del suo inconfondibile stile”. la Repubblica.

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