“Il Molise esiste e mena forte”, E’ la “sentenza” di Maria Centracchio, medaglia di bronzo nel judo a Tokyo 2020 nonostante sia partita per le Olimpiadi quasi per miracolo in quanto 27esima classificata. Ma la tenacia della giovane ha fatto la differenza guadagnando la medaglia di bronzo nel judo, vinta il 27 luglio 2021 al Golden Score contro l’olandese Juul Frassen.
Nata nel 1994 a Castel di Sangro, in Abruzzo, ai confini con il Molise, in realtà è molisana al 100 per cento: vive ad Isernia ed è originaria di Rocchetta a Volturno, sempre in provincia di Isernia. Anche il padre Bernardo e il fratello minore Luigi sono judoka. Lei è agente della Polizia di Stato.
Lei è la prima atleta donna del Molise a vincere una medaglia olimpica. Prima di lei, solo Aldo Masciotta nel 1936 nella sciabola a squadre e il pallavolista Pasquale Gravina, argento ad Atlanta ’96 e bronzo a Sydney 2000.
Terminata la gara olimpica, la Centracchio ha dichiarato al Corriere della Sera: “Dedicato alla mia famiglia, alla mia terra, a tutti i sacrifici che ho fatto per arrivare qui, al mio primo maestro e alla mia regione lontana da tutto, sconosciuta anche in Italia” per poi aggiungere “Il Molise esiste e picchia forte“. Tra le atlete in gara Centracchio era la più bassa di tutte (1 metro e 59) e la più leggera di tutte (57chili).
–