Mario Lanza, l’erede di Caruso

Mario Lanza (Otello)

Mario Lanza (Alfred Arnold Cocuzza) nasce nel 1921 al 636 di Christian Street a Philadelphia, strada abitata principalmente da immigrati italiani. Durante l’infanzia ascolta i dischi del padre, originario di Filignano (Isernia). Irene Williams guida il ragazzo ai segreti del canto.
A 19 anni Alfred entra all’Accademy of music, dove segue corsi di pianoforte e canto dal maestro di Beniamino Gigli.
Nel 1942 vince un’importante borsa di studio per il Berkshire music center ed esordisce con successo a Hollywood e a New Orleans con “Madama Butterfly” di Puccini.
Nel 1947, durante il concerto all’Hollywood Bowl, viene notato dai dirigenti della Metro Godwing Mayer, i quali gli propongono un contratto suggerendogli di adottare un nome d’arte (userà il cognome materno). Lanza partecipa al film “Il bacio di Mezzanotte”, che ottiene un grande successo.
Altre pellicole, come “Il pescatore della Louisiana”, preparano la scena all’enorme affermazione ottenuta con “Il grande Caruso”, pellicola in cui il giovane cantante lirico si identifica totalmente nel grande tenore italiano.
Nel 1957 Lanza passa alla Warner Bros. Dopo aver girato il film “Serenade”, si trasferisce in Italia dove tiene numerosi concerti, incide dischi e visita i paesi natali dei genitori: Filignano (nel Molise) e Tocco da Casauria (Abruzzo), ricevendo dai compaesani un’accoglienza trionfale. Chiamato per l’apertura della stagione lirica alla Scala di Milano, viene stroncato da una trombosi.
E’ il 7 ottobre 1959, ha soli trentotto anni.

Film
Il bacio di mezzanotte (That Midnight Kiss), regia di Norman Taurog (1949)
Il pescatore della Louisiana (The Toast of New Orleans), regia di Norman Taurog (1950)
Il grande Caruso (The Great Caruso), regia di Richard Thorpe (1951)
Da quando sei mia (Because You’re Mine), regia di Alexander Hall (1952)
Il principe studente (The Student Prince), regia di Richard Thorpe e Curtis Bernhardt (1954) – (solo Voce)
Serenata (Serenade), regia di Anthony Mann (1956)
Arrivederci Roma, regia di Roy Rowland (1958)
Come prima (For the First Time), regia di Rudolph Maté (1959)

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