Mirco Antenucci, il Molise in serie A

Mirco Antenucci è uno dei pochi giocatori nati in Molise approdati in serie A. Nato a Termoli l’8
settembre 1984, è cresciuto a Roccavivara, piccolo paese del Molise in provincia di Campobasso, con i genitori e due fratelli.
Comincia a giocare a calcio a buoni livelli nel Giulianova, dove viene lanciato in prima squadra nella stagione 2002-2003 in serie C1. Qui segna il suo primo gol in carriera, il 19 gennaio 2003, nei minuti di recupero della gara interna contro il Paternò.
È un attaccante, veloce e soprattutto abile nell’uno contro uno. Predilige giocare nel ruolo di seconda punta.
La stagione successiva viene confermato in rosa, ma con il nuovo mister Francesco D’Arrigo non è più titolare Il 15 settembre 2004 viene ceduto in prestito all’Ancona, in serie C2. Qui firma il suo
primo gol l’8 dicembre accorciando le distanze nella sconfitta esterna contro il Ravenna (2-1). Segnerà ancora un gol, decisivo, il 20 marzo 2005 nel 2-1 al Castel San Pietro. A fine stagione non viene riscattato e torna a Giulianova.
Nella stagione 2006-2007, in cui gioca titolare, realizza 11 reti nonostante la retrocessione della squadra in serie C2.
Il 20 luglio 2007 viene acquistato dal Catania, che lo cede in prestito al Venezia, dove disputa una stagione con 27 partite e 8 reti.
Tornato a Catania, l’allenatore Walter Zenga lo fa esordire in serie A il 31 agosto 2008. Ma gioca poco.
Nel 2009 va in prestito al Pisa e segna la sua prima e unica rete il 7 marzo 2009.
Anche qui, la squadra retrocede.
Il 30 giugno 2009 torna a Catania e vi resta fino al 19 agosto, quando la società etnea lo cede in prestito all’Ascoli in serie B fino al 30 giugno 2010. Segna 24 gol. Torna al Catania, in serie A. Il 23 gennaio 2011 passa in compartecipazione al Torino. Nella stagione 2011-2012 la compartecipazione viene rinnovata e Antenucci è gestito dal nuovo allenatore Gian Piero Ventura. Segna dieci gol e raggiunge la promozione in Serie A con la squadra granata.
Il 31 agosto 2012 passa allo Spezia, neopromosso in serie B. Conclude la stagione con 33 presenze e 6 gol. A fine stagione fa ritorno al Catania e passa in prestito alla Ternana, dove viene nominato capitano. Conclude la stagione in rossoverde con 40 presenze e 19 gol. La sua rete in rovesciata contro lo Spezia viene premiata da “Striscia la notizia” come “Gol dell’anno”, mentre un sondaggio realizzato da Sky Sport lo colloca al secondo posto dopo il gol di Paul Pogba realizzato contro il Napoli.
Il 21 agosto 2014 si trasferisce al Leeds Utd, che acquista il suo cartellino dalla Ternana. Il successivo 16 settembre segna il suo primo gol in Inghilterra nella vittoria esterna contro il Bournemouth. Il 25 ottobre 2014 segna il suo centesimo gol in carriera. Chiude la prima stagione con 36 presenze (24 da titolare) e 10 gol.
Nella stagione successiva, sempre in Inghilterra, segna 9 gol in 39 presenze.
Nel 2017 torna in Italia con la Spal, neopromossa in serie B. Realizza 18 gol, comprensivi di una tripletta contro l’Avellino. Il 27 agosto 2017 fa il suo esordio con la Spal neopromossa in serie A, subentrando al compagno di squadra Sergio Floccari contro l’Udinese. Il 15 ottobre segna la sua prima rete in serie A con gli emiliani, a danno del Bologna, ritrovando così il gol nella massima serie italiana dopo sette anni da quella con il Catania. Diventa capitano, beniamino dei tifosi e contribuisce a far raggiungere la salvezza ai ferraresi: 11 gol in 33 partite. Anche la stagione successiva si chiude con la salvezza in massima serie, cui Antenucci contribuisce con 5 gol in 35
presenze.
Nonostante ciò, il 13 luglio 2019 Antenucci, quasi 35enne, 141 reti realizzate dal 2002, finisce al Bari in serie C come uomo-vetrina della famiglia De Laurentiis, che un anno prima ha fatto ripartire il calcio in città Mirco Antenucci è sposato con Eleonora e ha due figlie, la prima nata nel 2014 e la seconda nel 2016.

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