Molise: Premio San Giorgio a Francesca Colavita

Il Centro Studi Molisano con il patrocinio dell’Università degli Studi del Molise presenta l’evento «L’ ERA DELLE PANDEMIE»

14 giugno 2021, ore 17:00 – Università degli Studi del Molise
Aula Magna di Ateneo, via De Sanctis, Campobasso

Programma
17:00 – Indirizzi di saluto delle Autorità
– PROF. LUCA BRUNESE – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise
Introduzione
– PROF. GIUSEPPE REALE – Università degli Studi del Molise – Presidente del Centro Studi Molisano

Consegna del Premio Centro Studi Molisano “San Giorgio” – Edizione 2020 alla DOTT.SSA FRANCESCA COLAVITA con laudatio pronunciata dal PROF. CIRO COSTAGLIOLA Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise

18:00 – Relazione
DOTT.SSA FRANCESCA COLAVITA – Ricercatrice – Dirigente Biologo dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive «L. Spallanzani» di Roma – «Il virologo nella risposta alle epidemie da patogeni emergenti, tra ricerca e diagnostica»

18:40 – Interventi

Breve curriculum della dott.ssa Francesca Colavita

Francesca Colavita, originaria di Campobasso, 31 anni, si è laureata in Biologia Applicata alla Ricerca Biomedica all’Università di Roma “La Sapienza” nel Marzo 2013,

A novembre 2017 si è specializzata in Microbiologia e Virologia all’Università di Roma “La Sapienza” con un lavoro di tesi sullo studio della risposta immunitaria nei confronti del
virus Ebola condotto in Sierra Leone.

Lavora nell’Unità Operativa Virus Emergenti del Laboratorio di Virologia e Biosicurezza dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “L. Spallanzani” di Roma dal 2014. Il suo interesse di ricerca e ambito lavorativo riguardano principalmente le infezioni virali
emergenti, i virus di rischio 3 e 4 (come Dengue virus, chikungunya virus, Ebola virus), le loro infettività e la risposta immunitaria dell’ospite mediata da anticorpi e IFN.

Nel corso del suo lavoro con il team dell’Unità Operativa Virus Emergenti, è stata impegnata in progetti nazionali ed internazionali finanziati dal Ministeri della Salute e degli Esteri, dall’Unione Europea e dall’FDA Americana, mirati principalmente alla risposta ad emergenze infettive, allo sviluppo di nuovi metodi diagnostici, allo studio del tropismo,
infettività e meccanismi di patogenesi dei virus emergenti.

A partire dal 2014, ha preso parte a numerose missioni in Liberia e Sierra Leone nell’ambito della risposta all’epidemia di Ebola in Africa occidentale come membro dell’European Mobile Laboratory (EMLab) e consulente dell’OMS-GOARN, e come esperto per il Ministero degli Esteri Italiano. Qui ha lavorato nei laboratori da campo costruiti nei centri di trattamento di Medici senza Frontiere ed Emergency e, fino al 2018, ha continuato nelle attività di sorveglianza a supporto delle autorità locali e a seguire progetti di ricerca che l’Istituto Spallanzani ha implementato in Sierra Leone con periodiche missioni sul campo.

Inoltre, ha partecipato come membro dell’EMLab alle esercitazioni organizzate dalla European Civil Protection per la risposta ad emergenze infettivologiche. Oltre a seguire i
progetti di ricerca in cui l’Istituto Spallanzani è coinvolto, si occupa della diagnostica dei virus emergenti e delle attività nei laboratori di Biosicurezza di livello 3 e 4.

Con i colleghi dell’Unità Operativa Virus Emergenti è stata impegnata nelle attività di laboratorio per la risposta in Italia all’emergenza di Ebola, a quella di Zika dall’America Latina, all’epidemia di Chikungunya nel Lazio del 2017 ed ora alla pandemia di Covid-19. Al momento, oltre all’impegno nella diagnostica sia molecolare che sierologica per Covid-19, partecipa a progetti di ricerca nel campo della virologia per lo sviluppo e validazione di nuovi metodi diagnostici per le infezioni virali emergenti, per la preparedness e networking internazionale per la risposta alle malattie infettive emergenti, per lo studio della patogenesi dell’infezione da SARS-CoV-2. Le attività di ricerca svolte sono sostanziate da 60 pubblicazioni indicizzate in PubMed come autore e altri 13 lavori indicizzati come membro di gruppi collaborativi, con un Indice H totale di 19 e 1581 citazioni.

Il Premio San Giorgio del Centro Studi Molisano

Il Premio San Giorgio, istituito a partire dall’anno 2013, viene conferito annualmente dal Consiglio Direttivo del Centro Studi Molisano ad una persona – molisana, di origine molisana o comunque (se non di origine molisana) che abbia svolto tutta o parte della propria opera in Molise o a favore del territorio e della popolazione molisana – che
si sia particolarmente distinta in uno o più dei diversi campi della conoscenza umana, in particolare in campo artistico, storico, giuridico, economico, sociale, scientifico o per
l’impegno dimostrato nella salvaguardia dei valori etici, della legalità e della formazione culturale. Inoltre, il Premio può essere attribuito a persone di origine molisana o comunque
che abbiano operato in Molise e che si siano particolarmente distinte nei vari settori dell’economia oppure per l’impegno profuso nel campo dell’imprenditoria.

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