Finale di campionato di serie A:  decisivi due “molisani”



Finale di campionato di serie A:  decisivi due “molisani”

Un colpo di testa di Matías Vecino Falero, giocatore nato in Uruguay ma con origini molisane di Torella del Sannio (Campobasso), per cui sta chiedendo la cittadinanza italiana, ha spedito l’Inter in Champions League a scapito della Lazio. Suo, infatti, il gol del 3 a 2 contro i biancazzurri proprio nel finale di gara, dopo che la Lazio era stata a lungo in vantaggio 2 a 1, raggiunta da un rigore.

Anche la lotta per la retrocessione ha avuto un contributo molisano doc. Quello di Mirco Antenucci, 33 anni, nato a Termoli ma cresciuto a Roccavivara, capitano della Spal. Ha segnato due dei tre gol decisivi contro la Sampdoria per la permanenza in serie A della compagine ferrarese. 
Sposato con Eleonora, Antenucci ha già due figlie: nel novembre 2014 è diventato papà della sua primogenita, Camilla. Nel gennaio 2016 è diventato papà di Sofia.
Da registrare, nella giornata a tinte molisane, anche i due gol del gioiellino del Milan, Patrick Cutrone, il cui padre è di Campobasso. Grazie anche alla sua doppietta, il Milan conferma il sesto posto e accede di diritto in Europa Legue.

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