Elezioni Molise, emigrati scontenti:  sul modello Salah, votiamo Cutrone



Elezioni Molise, emigrati scontenti:  sul modello Salah, votiamo Cutrone

ROMA – Se alle elezioni presidenziali in Egitto del 2018, il calciatore Mohamed Salah, pur non essendo candidato, ha ottenuto oltre un milione di preferenze, il suo collega milanista Patrick Cutrone potrebbe aspirare a qualche centinaio di voti nella sua terra d’origine, il Molise. Ad assicurarglieli potrebbero essere i tanti emigrati molisani chiamati alle urne il prossimo 21 aprile per le amministrative della più piccola regione del Mezzogiorno. Esprimerebbero in questo modo il loro scontento perché nei programmi di buona parte degli oltre trecento candidati al consiglio regionale il tema dell’emigrazione è quasi del tutto assente.

“In campagna elettorale non mancano mai promesse di faraonici progetti relativi a grandi opere infrastrutturali, alla valorizzazione dell’agricoltura e dei suoi prodotti, al supporto per le imprese, al miglioramento della sanità – spiega Gabriele Di Nucci, segretario di “Forche Caudine”, la storica associazione che è punto di riferimento dei molisani sparsi per il mondo. “Eppure, in un periodo di forte crisi per il Molise, sarebbe opportuno ripartire dalle persone, specie da quelle che vivono lontano dalla propria terra e che hanno acquisito competenze che sarebbe utile intercettare e utilizzare – continua Di Nucci. 
“Ecco perché, in modo provocatorio, qualora all’emigrazione non venga riservato il posto che le spetta nel dibattito politico locale, invitiamo i corregionali lontani dalla propria terra ad emulare i tanti supporter di Salah votando un protagonista d’origine molisana che si sta facendo realmente onore, il calciatore Patrick Cutrone del Milan”.
Un modo per riportare sulla terra il dibattito dell’infuocata campagna elettorale molisana e per richiamare l’attenzione sul patrimonio umano e professionale delle 700mila persone d’origine molisana sparse in tutto il mondo.

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