M5S: il programma per il Molise.  Ma mancano riferimenti agli emigrati



M5S: il programma per il Molise.  Ma mancano riferimenti agli emigrati

Il candidato governatore alla Regione Molise per il Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, ha presentato i 10 punti (+1) per il Molise: il programma pensato – come scrivono i pentastellati – “per dare un futuro alla nostra amata terra e per migliorare la qualità della vita dei molisani”.
All’interno del programma ci sono proposte per risolvere i problemi che assillano il Molise da anni.  I punti sono dieci punti (+1). Ce n’è infatti uno tra quelli proposti che non rientra nel programma, perché – come dicono i grillini – “per noi è un presupposto, quasi un dato acquisito: il taglio ai costi della politica”. Tutto bene. Ma c’è un neo che mettiamo in evidenza: la mancanza di qualsiasi riferimento agli emigrati, nonostante il Molise abbia più figli lontani dalla propria terra che residenti.
PUNTO 0. ABOLIZIONE DEI VITALIZI, RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA, REGOLAMENTAZIONE PUNTUALE DELLE PREMIALITÀ DEI DIRIGENTI PUBBLICI
Un milione di euro all’anno dalla riduzione di indennità, rimborsi spese e contributi ai gruppi consiliari. Le economie risultanti andranno a sostenere le piccole e medie imprese.
1) RIFORMA DEL SISTEMA DELLE NOMINE. FUORI LA POLITICA DAGLI ENTI (MOLISE DATI, MOLISE ACQUE E ARPA MOLISE)
Il sistema delle nomine deve essere completamente riformato premiando la competenza e non l’appartenenza politica. Figure apicali competenti per guidare nuovi progetti industriali tesi al rilancio di importanti comparti strategici. Investimenti sulla strumentazione necessaria al controllo ambientale e accreditamento laboratori Arpa.
2) INNOVAZIONE E TECNOLOGIE PER LO SVILUPPO DELLE AREE INTERNE E PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
Digitalizzare l’intero territorio molisano attraverso la copertura in fibra ottica di tutti i paesi, linfa vitale e potenziale attrattiva per giovani famiglie e nuovi imprenditori da fuori regione. Modelli innovativi per il geomonitoraggio allo scopo di mitigare il rischio idrogeologico.
3) MARE E MONTAGNA, TURISMO E CULTURA. UN PROGETTO DI MARKETING TERRITORIALE
Turismo al centro delle politiche di sviluppo, con un modello organizzativo integrato, creazione di un brand, legge quadro e delega assessorile dedicata. Fare leva su tutte le risorse disponibili sul territorio. Sviluppare un’offerta turistica che punti su target di mercato nazionali e internazionali, con un focus particolare su nuovi segmenti (turismo attivo, turismo genealogico e del benessere.
Riportare la cultura ad un ruolo chiave attraverso progettualità che facciano interagire i vari protagonisti (enti locali, associazioni culturali, professionisti). Ridefinire una nuova legge che riguardi la promozione culturale. Ristrutturare la Fondazione Molise Cultura come serbatoio di idee e condivisione di spazi che punti anche a cofinanziamenti di enti privati. Proseguire l’iter per l’istituzione del Parco nazionale del Matese grazie alla collaborazione dei nostri parlamentari.
4) RILANCIO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRENDITORIA
Maggiore semplificazione normativa legata ai rapporti tra enti pubblici e imprese; definire una programmazione di misure di sostegno alle imprese che consenta la presentazione di progetti di sviluppo per periodi prolungati e non in periodi limitati e concentrati. Incrementare la dotazione finanziaria per misure che consentano alle imprese di migliorare la propria capacità di penetrazione del mercato, soprattutto a livello internazionale.
5) VIABILITÀ, MOBILITÀ E TRASPORTO PUBBLICO EFFICIENTE
Incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici non inquinanti. L’affidamento del servizio TPL ad un gestore unico mediante un bando di rilevanza europea che deve essere trasparente e tutelare i livelli occupazionali. Uniformare i costi standard per gli operatori del TPL urbano. Elettrificare la rete ferroviaria sino a Roma con treni efficienti. Greenways sulle tratte ferroviarie dismesse.
6) TUTELA DELLA SANITÀ PUBBLICA
Ridefinire il rapporto pubblico-privato sia in termini di posti letto, che in termini di budget assegnato; potenziare la medicina territoriale; riorganizzazione della rete emergenziale; ridurre del numero dei centri di costo con eliminazione duplicazioni; ridurre liste d’attesa; abolire il super ticket e introdurre i costi standard. Regolamento attuativo che renda efficace la legge sul Registro Tumori
7) QUALITÀ AMBIENTALE E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
No alla privatizzazione dell’acqua (società pubblica di gestione); maggiori controlli della qualità dell’acqua nelle reti idriche, nei bacini e piena trasparenza nei risultati delle analisi; promuovere i principi dell’economia circolare; legge urbanistica regionale; campagne serie di informazione e sensibilizzazione su tematiche ambientali; adesione alla politica Rifiuti Zero anche come forma di sviluppo per creare nuove opportunità di lavoro; massima efficienza energetica negli edifici pubblici; reddito energetico. Trasparenza sul ciclo dei rifiuti.
8) AGRICOLTURA SELEZIONATA PER IL RILANCIO DEL PRODOTTO MOLISANO
Eliminare i conflitti d’interesse nei bandi del PSR attraverso la semplificazione dei regolamenti per l’accesso ai fondi, prevedendo tempi congrui all’assolvimento degli adempimenti tecnici. Semplificare gli adempimenti amministrativi per agevolare i rapporti con la pubblica amministrazione. Sostenere le piccole e medie aziende con programmazione mirata. Marchio di qualità per i prodotti agroalimentari con filiera interamente molisana. Piano di sviluppo, di incentivi e di recupero dei terreni persi e promuovere la formazione di cooperative operanti nel settore primario. Revisione della legge sui consorzi di bonifica a tutela dei consorziati. Favorire la nascita di start up innovative nel settore agricolo.
9) PIENA TRASPARENZA DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E NEGLI APPALTI PUBBLICI. FORMAZIONE PROFESSIONALE
Restyling funzionale dei siti web istituzionali. Trasparenza nelle procedure riguardanti gli appalti pubblici con albi pubblici continuamente aggiornati. Riforma della Centrale Unica di Committenza tesa alla massima trasparenza
Corsi di formazione e di riqualificazione del personale con l’introduzione del controllo di gestione. Efficientamento dei Centri per l’Impiego e dell’Agenzia Molise Lavoro con riorganizzazione funzionale e operativa. Semplificare il sistema di accreditamento della formazione professionale della Regione Molise e riorganizzare in modo completo il sistema formativo dell’apprendistato
10) FINANZIAMENTI PER IL SOCIALE
Supporto al terzo settore. Potenziare il welfare e ripristinare i servizi ridotti o sospesi aumentando gradualmente la percentuale di fondi stanziati. Tavolo tecnico per l’avvio del nuovo Piano Sociale Regionale ed elaborazione di un sistema di rivalutazione e promozione delle realtà locali operanti nel sociale attraverso la formazione degli operatori/amministratori. Dotare di servizi utili a dare risposta a quelle forme di disagio che costringono i cittadini a rivolgersi fuori regione per le cure essenziali e riabilitative (es. autismo). Intercedere presso i Ministeri e le autorità di pubblica sicurezza per scongiurare la nascita di grandi centri di accoglienza: sposare un modello di integrazione diffusa e sostenibile nel rispetto della dignità umana.
Nei prossimi giorni, il candidato governatore Andrea Greco spiegherà i dettagli di ogni singolo punto. Intanto il tour tra i cittadini prosegue e sarà con loro che si continuerà a parlare di proposte e soluzioni per il Molise.

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