Emergenza nel Venezuela:  un appello dai molisani



Emergenza nel Venezuela:  un appello dai molisani

Negli ultimi due anni il Venezuela ha sperimentato un tipo di implosione che difficilmente si verifica in un paese a reddito medio in periodo di pace. A maggior ragione se si tiene conto che il territorio venezuelano è ricco di risorse petrolifere, che il governo non ha mai smesso di esportare nonostante la crisi. I tassi di mortalità sono alle stelle; i servizi pubblici stanno collassando uno dopo l’altro; l’inflazione a quattro cifre ha lasciato oltre il 90 per cento della popolazione in condizioni di povertà; un’ondata ingestibile di criminalità ha costretto a rinchiudersi in casa la sera; le persone devono stare per oltre 12 ore in coda per comprare del cibo; moltissimi bambini muoiono per la mancanza di semplici medicine e macchinari negli ospedali, così come gli anziani e chi soffre di malattie croniche.
Nel 2015 oltre il 52% delle aziende censite nel 2001 ha chiuso le loro porte per la politica economica messa in pratica dal governo. Il Venezuela è passato da 672.642 a 324.732 aziende (dato del 2015) nel giro di poco più di un decennio. A giugno 2017 il totale delle imprese funzionanti è sceso a meno di 170mila unità.
La procuratrice della Repubblica ha ben riportato la fotografia di quanto sta succedendo nell’ambito politico. Il presidente Maduro sa bene che non ha alcuna speranza di essere rieletto e il rinvio delle elezioni non potrà perdurare ancora molto col mantenimento dello Stato di emergenza. Per questo motivo sta cercando di sfruttare la sua attuale posizione per cambiare le regole del gioco a suo favore utilizzando l’influenza che ha sulla Suprema Corte. La quale opera secondo le esigenze del potere centrale: “Oggi non mi piace l’Assemblea Nazionale e la cancello”, domani, “Non mi piace la Procura generale e la cancello” e via dicendo cercando di smantellare lo Stato. Cosa che puntualmente sta avvenendo.
L’Organizzazione mondiale per i migranti stima che circa 2 milioni di venezuelani hanno abbandonato il Paese: 600mila sino al 2015, 800mila solo nel 2016 ed oltre 500mila tra gennaio e luglio 2017. Tanti sono anche i venezuelani di origine molisana, almeno 30mila.
In questo stato di cose, l’intervento pubblico rivolto ai molisani del Venezuela deve affrontare aspetti ed esigenze diverse e la Regione Molise deve trovare il supporto necessario sulla base di un ampio consenso, per realizzare una rete di solidarietà che abbia il suo perno nella Regione e coinvolga tutte le comunità per offrire ai corregionali residenti nel Venezuela, colpiti da questo processo di crisi e disagio economico-sociale un sostegno immediato e diretto e, sopratutto, opportunità di ripresa.
Le misure di solidarietà previste dalle leggi regionali sull’emigrazione, rivolte a sostenere il rientro ed il reinserimento nel tessuto sociale e produttivo delle famiglie che concludono la loro esperienza migratoria che ebbe un forte rilancio in seguito alla crisi sociale che investi l’Argentina, ora si estende drammaticamente al Venezuela.
La dimensione dell’emergenza sociale della comunità molisana in Venezuela è cosi grande che occorre valutare, interventi sia di natura assistenziale sia di sostegno allo sviluppo, per aiutare i nuclei familiari ad un veloce inserimento nelle attività lavorative e cosi passare da una condizione di assistenza ad una di autonomia.
La drammatica esplosione della crisi venezuelana, induce a creare programmi per affrontare l’emergenza con il contributo della Regione Molise, i Comuni di origine, la Camera di Commercio e le Federazioni ed Associazioni.
La Federazione e le Associazioni federate, ascoltate le richieste dei molisani del Venezuela, individua le seguenti necessità immediate:
 Rientro in Molise con opzione di alloggio e lavoro garantito per un periodo che permetta l’inserimento nel mondo produttivo ed essere autosufficiente.
 Interventi Assistenziali per acquisto di medicinali. L’invio di medicinali risulta alquanto problematico in virtù che il governo, per non riconoscere la crisi umanitaria a livello internazionale, crea molte difficolta a chi cerca di introdurre medicinali.
 Interventi di aiuto economico per familie in stato di disagio e per le organizzazioni che provvedono periodicamente di beni alimentari ai disagiati e anziani che non possono ritornare in Molise perchè non dispongono di chi possa riceverli.
Come detto prima, facendo perno nella Regione, essa valutera le richieste di ritorno proposte dalla Federazione del Venezuela, la Camera di Commercio attraverso i suoi associati individuerebbe un numero di aziende disposte ad assumere per un tempo ragionevole coloro che saranno identificati dalla Federazione, attraverso la Regione ed infine i Comuni
 Regione Molise (Molisani nel Mondo)
o Perno di tutto l’intervento, promuovera la rete di solidarietà con azioni che regoleranno il rientro.
 Federazione
o Valuta le richieste di rientro nell’ambito delle procedure stabilite di comune accordo con la Regione Molise, Camera di Commercio ed i Comuni.
 Camera di Commercio
o Riunisce tra i suoi associati una banca dati di posti di lavoro offerti a coloro che usufruiranno del rientro.
 Comuni
o I comuni di residenza offriranno ai molisani di rientro un alloggio con agevolazioni tali da poter aiutare nel delicato reinserimento di coloro che faranno richiesta di rientro.
 Consiglio dei Molisani nel Mondo
o Aiuterà la Regione nel garantire la continuita delle iniziative promosse, rafforzando il coordinamento tra i diversi settori.
Le suddette azioni realizzate direttamente dalla Regione Molise attraverso il Servizio per i Rapporti con i Molisani nel Mondo, in collaborazione con gli Enti compromessi in questa iniziativa, saranno monitorate dalla Federazione e dalle Associazioni del Venezuela con attestazione sulla effettiva destinazione degli interventi regionali alle finalità previste.
La Federazione delle Associazioni Civili Abruzzesi e Molisane del Venezuela, congiuntamente con le Associazioni Federate, rendono nota la loro preocupazione per azioni ed interventi, anche se di giusto proposito, ma che nascono senza la loro conoscenza e non garantiscono che si raggiunga l’obiettivo preposto. A tale proposito eleva alla Regione Molise, alla Giunta Regionale del Molise, all’Assessorato per i Molisani nel Mondo, al Servizio per i Rapporti con i Molisani nel Mondo ed a tutti coloro che intendono offrire il loro contributo per lenire la grave crisi che attraversano i nostri corregionali, a portare a nostra conoscenza tali interventi ed agli enti regionali ad usufruire del nostro lavoro per beneficio dei Molisani del Venezuela.

Federazione delle Associazioni civili molisane del Venezuela

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