Roma, San Giovanni, mostra del molisano Paolo Borrelli



Sabato 21 maggio 2016, dalle ore 18 presso Sala 1-Centro Internazionale d’Arte Contemporanea di fronte alla Basilica di San Giovanni in Laterano, dietro la Scala Santa mostra del molisano Paolo Borrelli. L’iniziativa presenterà circa venti opere di recente produzione, fra collage pittorici e installazioni, ispirate ad uno dei fenomeni socio-culturali di maggiore rilievo in questi tempi: l’immigrazione. Da sempre incline alla sperimentazione, Borrelli ha perfezionato il suo linguaggio affinando tecniche e azioni comunicative, caricandole di una maggiore valenza critica. Il lavoro dell’artista comincia nella sua scelta tematica di valore artistico a cui viene accompagnata l’essenza vera dell’opera: l’uomo, l’individuo urbano, l’umano.
Nella dilagante retorica governativa sui migranti (definiti dall’artista “gli ultimi sognatori”), Borrelli si inserisce con modestia e garbo rappresentativo, interrompendo quel ritmo tristemente consolidatosi volto alla decadenza morale e alla visione stereotipata di una vicenda che, contrariamente, si presenta di eccezionale straordinarietà. L’artista racchiude nelle sue sagome “racconti” emblematici di un momento di rilevanza storica come quello presente: le immagini sono ridotte alla più cruda realtà, esplicite e dirette, affiancate l’una all’altra per affinità di senso e contenuti; la costruzione semantica è amplificata dalla scelta di incastonare ogni figura, così composta, in un perimetro antropomorfo.Le sue opere esprimono le incoerenze del vivere contemporaneo, i turbamenti subiti dalla negazione dei valori sociali che alimentano, o dovrebbero alimentare, la comunità. Una sorta di aspirazione politica, dove con il termine “politica” si intende quello spazio di convergenza umana, intellettuale e emotiva. L’artista assorbendo i contenuti di questi valori ne esprime la relazione che Il progetto espositivo comprende, inoltre, un’opera video dedicata a Tito Amodei, l’artista fondatore di Sala 1, realizzata da Paolo Borrelli in collaborazione con l’artista Fausto Colavecchia. Orari di visita: da martedì a sabato dalle ore 16:30 alle 19:30. Fino al 15 giugno 2016.

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