RICCIA (CAMPOBASSO) – Sono state avviate nelle scorse settimane le prime attività connesse alla realizzazione del Borgo del Benessere di Riccia in Molise.
Il progetto – presentato in anteprima lo scorso 5 giugno all’EIRE (Expo Italia Real Estate) di Milano alla comunità degli investitori e degli operatori professionali (scarica qui la presentazione e le foto dell’evento) – prevede la realizzazione di una residenza diffusa dedicata al benessere e alla terza età nel caratteristico centro storico del Comune di Riccia (Campobasso) e si caratterizza per la fornitura di un insieme di servizi socio assistenziali per persone che necessitano di periodi di riabilitazione e assistenza, integrati ad un sistema di servizi culturali e di intrattenimento legati alle peculiari caratteristiche naturalistiche, ambientali e della tradizione locale del Comune di Riccia.
L’avvio della prima fase del progetto, già finanziato, prevede l’acquisizione da parte del comune di circa quindici alloggi ubicati all’interno del centro storico che verranno ristrutturati per la realizzazione delle residenze e dei servizi comuni per gli ospiti della struttura che si baserà sull’innovativo modello di accoglienza dell’Albergo Diffuso. La gestione del Borgo del Benessere e dei servizi di accoglienza verrà poi affidata a operatori privati di comprovata esperienza in questo ambito.
Il progetto si candida a divenire una best practice nel panorama degli interventi di recupero e di valorizzazione dei centri storici italiani e a tal fine si sta valutando la possibile certificazione attraverso il Protocollo Historic Building per la riqualificazione di edifici storici promosso dal Green Building Council Italia. In questo contesto si è svolto presso il comune di Riccia lo scorso 8 luglio uno specifico incontro con il presidente di GBC Italia, Mario Zoccatelli (vedi foto dell’incontro) finalizzato proprio a valutare tale opportunità.L’interesse verso l’iniziativa è testimoniato anche dalla stipula di un protocollo di intesa tra il Comune e il Dipartimento Data della facoltà di architettura dell’Università La Sapienza di Roma che prevede una serie di approfondimenti progettuali da parte degli studenti del Master Act sulla valorizzazione e gestione dei centri storici minori. Lo scorso 1 luglio una delegazione composta da studenti e docenti del Master si è recata a Riccia per un primo sopralluogo propedeutico alla definizione degli ambiti di approfondimento progettuali (vedi foto del Master Act).
Tutte le attività progettuali saranno supervisionate da un Comitato Tecnico Scientifico composto da docenti universitari, esperti e tecnici nazionali e locali in materia di valorizzazione, gestione e sviluppo locale: tra essi la professoressa Manuela Ricci, Direttore del Centro di ricerca Focus e promotore del Master ACT sulla “Valorizzazione e gestione dei centri storici minori” dell’Università La Sapienza di Roma; l’architetto Nicola Flora, docente dell’Università Federico II di Napoli e promotore di alcuni progetti di ri-attivazione in piccoli comuni e contesti storici; l’Avv. Riccardo Delli Santi, tra i più importanti giuristi di diritto immobiliare del nostro Paese e presidente Agidi; il dottor Tommaso Dal Bosco della Fondazione Patrimonio Comune/Anci.
Nelle prossime settimane è previsto l’avvio della progettazione esecutiva degli interventi e il lancio di ulteriori iniziative di marketing finalizzate anche ad avviare la ricerca di partner per lo sviluppo della seconda fase del progetto che prevede il recupero di altri immobili nel centro storico da far confluire nel sistema di ricettività già avviato e realizzazione. In questo contesto gli operatori privati interessati a investire nell’iniziativa potranno “beneficiare” delle infrastrutture e dei servizi già finanziati nella prima fase del progetto e concorrere con il Comune ad implementare ulteriori progettualità anche con uno sguardo rivolto alle opportunità offerte dalla prossima programmazione nazionale e comunitaria 2014-2020.
<div class="