ROMA – “Cammina, Molise!”, una delle più efficaci e coinvolgenti manifestazioni finalizzate a promuovere gli aspetti naturalistici e socio-culturali del territorio molisano, giunge quest’anno alla diciottesima edizione. Per questa edizione del 2012 il tracciato della “camminata” si snoderà lungo il versante molisano del Matese e le vallate che si
affacciano sul tratto iniziale del fiume Biferno. Si partirà da Bojano e si concluderà a Colle D’Anchise, paese d’origine del professor Domenico Lucarelli, alla memoria del quale la manifestazione di quest’anno (collaboratore da ben 16 anni e guida illuminata del “Cammina, Molise!”, è venuto a mancare all’età di 84 anni la mattina del 23 agosto 2011 a Termoli, colto da un malore sulla spiaggia vicino la casa dove abitualmente d’estate trascorreva le vacanze con la famiglia).
“Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche avere il coraggio della speranza – si legge nel testo di presentazione dell’evento. “Per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:
a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);
b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;
c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).
Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il “Cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra
di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Rocco Cirino, presidente AIIG).
PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE
La Cattedra Itinerante.
A cura dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia durante la marcia saranno organizzati incontri, oltre che con i marciatori, con le scolaresche dei paesi attraversati; ai ragazzi sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra Itinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità ai giovani di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni.
I percorsi.
A cura di Italia Nostra sezione di Isernia e delle Associazioni ambientaliste locali saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione.
Le feste popolari.
Al termine di ogni tappa ci sarà una festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici allieteranno i marciatori e la popolazione.
Collaborazioni.
Gli enti e le associazioni interessati al “cammina, Molise! 2012” saranno:
• Assessorato al Turismo ed alla Cultura della Regione Molise;
• le Provincie di Campobasso e di Isernia;
• i Comuni di Bojano (CB), San Massimo (CB), Cantalupo del Sannio (IS), Santa Maria del Molise (IS),
Macchiagodena (IS), Sant’Elena Sannita (IS), Casalciprano (CB), Busso (CB), Baranello (CB), Vinchiaturo (CB) e
Colle D’Anchise (CB).
• le Associazioni: AIIG (sez. Molise), Italia Nostra (sez. di IS), “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano; “MoliseCinema”
di Casacalenda; Il Bene Comune, l’Altritalia Ambiente, il Forum delle Associazioni Ambientaliste molisane, Forche Caudine, Associazione Falco. le Pro Loco e le Associazioni Equestri dei paesi attraversati.
Patrocini.
• Ministero dei Beni Culturali.
• Regione Molise
• Università degli Studi del Molise
• Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso
Stampa e mezzi d’informazione.
La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione. Verranno prodotti e divulgati video ed opuscoli illustrativi delle varie edizioni della manifestazione
IL PROGETTO
L’associazione culturale La Terra, promotrice dell’iniziativa, si prefigge di perseguire sempre con maggiore vigore gli obiettivi e gli scopi per i quali essa è nata. Forte è stato l’impegno dei soci fondatori, che ora sentono l’esigenza di accelerare il cammino dell’associazione ravvisando in Essa una forte opportunità di intervento sul territorio. Per coloro a cui l’associazione si rivolge attraverso le Sue iniziative è necessario in primo luogo chiarire che essa è nata in continuità con la tradizione delle proprie origini molisane, per assumere iniziative atte a promuovere il progresso, lo sviluppo e le qualità della vita della propria terra..
In particolare:.
1. Essa è espressione del territorio, della sua realtà socio-culturale e del suo valore paesaggistico.
2. Essa supera i confini microlocalistici e si identifica in una realtà provinciale e regionale.
3. Essa ricerca le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sullo stesso territorio con identiche finalità.
Val la pena anche precisare che l’associazione è nata dalla comune intuizione dei suoi soci
Fondatori che hanno visto nelle terre dell’entroterra molisano la possibilità di ricostruire ancora una qualità della vita adeguata alle esigenze dell’Uomo.
A tal fine è stato messo a punto un Progetto di massima per lo sviluppo delle aree interne
molisane, per il quale si chiede l’impegno della classe politica e che é strutturato nei seguenti 10 punti.
1) riappropriarsi della politica partecipata, cercando di dare ai cittadini gli strumenti necessari per il confronto democratico e per il controllo della trasparenza di chi è delegato a rappresentarli; mettere in atto una strategia nuova che sviluppi l’impegno politico attivo, collegandolo a concrete iniziative progettuali che mobilitino energie, mettendo insieme impresa, solidarietà e cittadinanza attiva;
2) difendere, recuperare e rivalutare le risorse territoriali come la difesa del suolo e delle acque, il rimboschimento delle aree montane, la creazione di parchi naturali, la valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici, il rinnovamento dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’artigianato, la nascita di aziende di trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici;
3) potenziare i servizi sociali fondamentali quali la sanità, la scuola, l’assistenza agli anziani, garantendone la presenza sul territorio in modo efficiente e capillare;
4) predisporre piani di recupero dei centri storici, non solo per fini museali ma con l’esplicito intento di ricreare la vita sociale a dimensione umana, favorendo le attività artigianali legate alla pietra, al ferro ed al legno ed a tutte le mansioni commerciali e di servizio, capaci di garantire un adeguato sviluppo che incentivi la volontà di “abitare il paese”;
5) riorganizzare i trasporti locali, rendendoli più snelli ed aderenti alle necessità dei cittadini; garantire, con una adeguata manutenzione, la percorribilità della rete stradale locale ed evitare la costruzione di ulteriori strade interpoderali, che negli ultimi decenni hanno prodotto seri guasti idro-geologici al territorio; migliorare i tracciati delle strade di collegamento tra i paesi, i centri provinciali e le fondovalli per ridurre i tempi di percorrenza;
6) monitorare i problemi del mondo della scuola e costruire un razionale progetto di sviluppo dell’educazione permanente, per favorire ogni opportunità che batta la cultura dell’abbandono e favorisca una formazione in linea con il possibile sviluppo della regione.
7) sostenere le organizzazioni e le associazioni culturali ed ambientaliste, radicate sul territorio, per quanto attiene alle attività relazionate agli studi storici, al recupero dei dialetti e delle tradizioni locali, alla salvaguardia ed alla valorizzazione dei beni paesaggistici ed alla promozione di manifestazioni pubbliche;
8) riorganizzare le strutture istituzionali locali (Comuni, Comunità montane, Unione dei Comuni) per avvicinarle ai cittadini ed offrire loro in maniera più razionale ed efficiente i servizi socioassistenziali;
9) valorizzazione dei momenti di socializzazione culturale e sportiva, incentivando la creazione di attrezzature e servizi sportivi, socio-culturali e ricreativi per ragazzi, adolescenti e giovani, ed a tal fine promuovere l’associazionismo di promozione sociale;
10) promuovere le aree interne in un piano di sviluppo eco-sostenibile, al fine di incentivare le attività legate all’agriturismo ed all’artigianato.
Da tutto ciò oggi discende una scelta strategica dell’associazione che mira a rivalutare la
Sua iniziativa puntando direttamente sui giovani ed alla formazione di una loro coscienza che rifugga dalla cultura dell’abbandono delle loro origini e delle loro terre.
IL PERCORSO
Il percorso del “Cammina, Molise!” 2012 sarà contraddistinto dall’attraversamento di parte del territorio compreso tra il versante molisano del Matese e le vallate che si affacciano sul tratto iniziale del fiume Biferno; si parte dalle pendici del Matese e se ne percorre parte della dorsale Nord fino ad arrivare sulla dorsale Sud della montagna di Frosolone e proseguire quindi verso la vallata del Biferno dove nasce il fiume, attraversando la zona archeologica di Monte Vairano ed abbracciando l’area centrale dell’entroterra, costellata da tanti piccoli borghi, sita a confine tra la provincia di Campobasso e quella di Isernia.
Un itinerario che sarà apprezzato per la bellezza dei luoghi e per la presenza di testimonianze significative di siti archeologici e di arte romanica e barocca molisana.
La marcia partirà da Bojano, uno dei più importanti centri molisani per la sua storia e per la
sua cultura, ed attraversando l’agro di ben undici Paesi, finirà a Colle D’Anchise. La manifestazione si pone come obiettivo primario quello della lettura di un territorio, in larga parte poco conosciuto fuori dai confini regionali, che comprende paesaggi incantevoli, emergenze naturalistiche e storico-culturali, che solo camminando si riescono ad apprezzare.
I paesaggi, i guadi di fiumi e torrenti, l’attraversamento dei sentieri contadini e dei tratturi, la visita ai centri storici, l’ospitalità della gente del Sannio, e…tante curiosità. Tanti gli elementi interessanti ed accattivanti di un itinerario turistico e culturale unico.
Queste le caratteristiche principali:
• L’attraversamento e l’accoglienza, con feste popolari, nei paesi di Bojano (CB), San
Massimo (CB), Cantalupo del Sannio (IS), Santa Maria del Molise (IS), Macchiagodena
(IS), Sant’Elena Sannita (IS), Casalciprano (CB), Busso (CB), Baranello (CB), Vinchiaturo
(CB) e Colle D’Anchise (CB).
• La foresta demaniale di Cantalupo, alle pendici del Matese, e le stupende vallate che
guardano alle sorgenti del Biferno.
• Bojano, con le sue chiese monumentali, i molti reperti archeologici, i suoi angoli pittoreschi, e, sopra Bojano, Civita Superiore, con i ruderi del castello Pandone e Monte Crocella, che ricordano l’antica presenza dei sanniti, e le sorgenti incastonate alle sue pendici.
• Il Regio Tratturo, Pescasseroli – Candela, intercettato nei pressi di Cantalupo del Sannio: il filo conduttore di un percorso che si snoda in un ambiente non solo fisico ma anche della
memoria.
• Baranello, con il suo Museo Civico, ricco di pregevoli tele, vasi, bronzi, iscrizioni lapidee,
porcellane e maioliche rare, e con il “Mulino Corona”, l’ultimo mulino ad acqua.
• La zona archeologica di Monte Vairano, situata sul monte omonimo, tra Busso e Baranello, caratterizzata dalla presenza dei ruderi di un abitato sannitico, circondato da mura che si estendevano per una lunghezza di circa tre chilometri.
• Il Castello di Macchiagodena, il Castello ed i resti dell’antica Torre Logobarda di Colle
d’Anchise, i ruderi della Chiesa di S.M. di Monteverde a Vinchiaturo.
• Sant’Angelo in Grotte: le Opere della Misericordia nella Cripta, le case con il tetto in pietra
e le porte in bronzo che danno accesso alla Grotta.
• L’itinerario dell’arte sacra e barocca: la Chiesa di San Lorenzo Martire a Busso, Chiesa
parrocchiale di S. Elena Sannita, la Chiesa di Santa Maria delle Fratte a San Massimo, il
portale della Chiesa di S.M. del Giardino a Casalciprano.
La lunghezza del percorso, stimabile approssimativamente in 90 chilometri, permette di
affrontare la marcia con maggiori tempi a disposizione, sfruttabili sia per le visite guidate sia per gli incontri con le varie cittadinanze. Di certo tempi più elastici ed in alcuni casi l’uso del bus garantiranno una certa precisione negli orari, condizione essenziale in previsione del maggior numero di partecipanti rispetto alle edizioni precedenti.
Le tappe sono state pensate per offrire una buona suddivisione degli sforzi. Nella edizione di quest’anno la percorribilità delle tappe non è continua, per via delle distanze e per la natura del territorio.
Ogni paese attraversato preparerà la propria accoglienza ai marciatori, nello spirito genuino
della tradizionale ospitalità della gente molisana. Durante la manifestazione visite mirate, mostre, incontri ed altre manifestazioni culturali coglieranno gli aspetti più significanti della conoscenza e delle problematiche del territorio attraversato.
IL PROGRAMMA
Sabato 4 Agosto
Prima tappa:
BOIANO (CB) – SAN MASSIMO (CB) – CANTALUPO DEL SANNIO (IS)
Ore 08:00 – Concentramento in piazza davanti al municipio di Boiano
Ore 17:00 – Arrivo a Cantalupo del Sannio. Trasferimento a Isernia per pernottamento presso l’Albergo “Grand’Hotel Europa”
Località e centri interessati all’attraversamento:
BOIANO – Civita Superiore – SAN MASSIMO – Santa Maria delle Fratte – CANTALUPO DEL SANNIO
E’ previsto:
Boiano: accoglienza, colazione e visita al Centro Storico
San Massimo: accoglienza, visita al Centro storico, Cattedra culturale e sosta pranzo
Cantalupo del Sannio: accoglienza, visita al Centro Storico, cena e festa popolare.
Domenica 5 Agosto
Seconda tappa:
SANTA MARIA DEL MOLISE (IS) – MACCHIAGODENA (IS) – SANT’ELENA SANNITA (IS)
Ore 08:00 – Partenza da Santa Maria del Molise.
Ore 18.00 – Arrivo a Sant’Elena Sannita.
Trasferimento a Isernia per pernottamento presso l’Albergo “Grand’Hotel Europa”
Località e centri interessati all’attraversamento:
SANTA MARIA DEL MOLISE – Sant’Angelo in Grotte – MACCHIAGODENA – Santa Maria in Pantano – SANT’ELENA SANNITA
E’previsto:
Santa Maria del Molise: accoglienza, colazione e visita al Centro Storico
Macchiagodena: accoglienza, visita al Centro Storico, Cattedra Culturale e sosta pranzo.
Sant’Elena Sannita : accoglienza, visita al centro storico, cena e festa popolare
Lunedi 6 Agosto
Terza tappa:
CASALCIPRANO (CB) – BUSSO (CB) – BARANELLO (CB)
Ore 08:00 – Partenza da Casalciprano
Ore 18:00 – Arrivo a Baranello
Trasferimento a Isernia per pernottamento presso l’Albergo “Grand’Hotel Europa”
Località e centri interessati all’attraversamento:
CASALCIPRANO – La Serra – BUSSO – Monte Vairano – BARANELLO
E’ previsto:
Casalciprano: accoglienza, colazione e visita al Centro Storico:
Busso: accoglienza, visita al Centro Storico, Cattedra culturale e sosta pranzo
Baranello: accoglienza, visita al Centro Storico e al museo civico “G. Barone”, cena e festa popolare.
Martedì 7 Agosto
Quarta tappa:
BARANELLO (CB) – VINCHIATURO (CB) – COLLE D’ANCHISE (CB)
Ore 08:00 – Partenza da Baranello
Ore 17:00 – Arrivo a Colle D’Anchise
Località e centri interessati all’attraversamento:
BARANELLO -Contrada Cappella – VINCHIATURO – C.da Fonte Angelica – COLLE D’ANCHISE
E’ previsto:
Baranello: accoglienza, colazione e visita alla Chiesa di S.M. a Monte.
Vinchiaturo: visita alla zona archeologica, cattedra culturale e sosta pranzo.
Colle D’Anchise: accoglienza, visita al centro storico, commemorazione del Prof. D. Lucarelli
e grande festa popolare di chiusura della manifestazione con cena.
Collaborazioni in itinere
• A cavallo. Il cammina, Molise! 2011 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni
Equestri dei Paesi attraversati.
• La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci
dell'”A.I.I.G”. sezione Molise. I soci, Insegnanti di Geografia, che volessero partecipare alla
marcia e collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Prof. Rocco Cirino
(Presidente): tel. 0874-453007
• La “cattedra storica”, per capire meglio i fatti storici accaduti sul territorio, sarà curata dal
Prof. Antonio Mucciaccio
• La Sentieristica è curata dall’Arch. Claudio Di Cerbo, Presidente di “Italia Nostra”
Sezione di IS: tel. 0865-411386
• Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei
propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore.
• Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da
organetti ‘Du-bott’, capitanati da Renato Achille e Alessandro Calabrese, e dal gruppo di
ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a
partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il dr. Silvio Adducchio: Tel. 06-5370723
• Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la
manifestazione possono contattare i Coordinatori.
• Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano dell’associazione La Terra: tel. 338-3063300
REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE
1. La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio.
2. Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria
l’autorizzazione autentica dei genitori).
3. La quota di iscrizione è pari a € 210,00 (per gli adulti) o di € 190,00 (per i giovani fino a
18 anni) e dà diritto alla colazione ed al pernottamento in camere doppie o triple dal 5 agosto al 7 compreso presso il Grand’Hotel Europa di Isernia, ed inoltre al pacco gadget (cappello, 2 magliette, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. Per l’albergo si accettano iscrizioni fino ad un numero massimo di 100 “adulti” e di 30 “giovani”. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda.
4. La quota di iscrizione per chi non fruisce dell’albergo è pari a € 110,00 (per gli adulti) o di € 90,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al pacco gadget (cappello, 2 magliette,
materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus e pulmino,
assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per
degustazione prodotti tipici a pranzo e a cena. Per la partecipazione ad un numero ridotto di giorni si veda la nota in coda.
5. Per partecipare è obbligatorio riempire la scheda d’iscrizione e firmare la liberatoria ed è
altresì obbligatorio attenersi alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione
e durante la marcia.
6. Il Programma può subire delle modifiche fino al corso della manifestazione.
7. Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), da Campobasso (ex Stadio Romagnoli, h: 6,30) e da
Isernia (Grand’Hotel Europa, h: 7,00) Sabato 6 Agosto partiranno i pullman alla volta di
Sant’Agapito, dove è previsto il concentramento alle ore 8,00.
8. Ogni sera, a fine tappa, con partenza non prima delle h.22,30, i pullman rientreranno a
Isernia (Grand’Hotel Europa) e a Campobasso, da dove ripartiranno la mattina seguente.
9. Il Grand’Hotel Europa metterà a disposizione camere a prezzo agevolato, dietro
prenotazione c/o il Coordinamento, per tutti coloro che intendono raggiungere Isernia la
sera del 5 Agosto eo ripartire la mattina del 10 Agosto.
10. La marcia sarà assistita da bus, bus navetta, fuori strada, ambulanza e punti di ristoro.
11. La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a Sant’Agapito prima della
partenza.
12. Per i marciatori che dormiranno in albergo è obbligatorio versare la somma di €.50,00 a
titolo di caparra all’atto della prenotazione da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo
del Molise” di Bagnoli del Trigno (IS) – iban IT51H0896878080000140330722, intestato
all’Associazione Culturale “La Terra”.
La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo.
13. Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06-630734 – 06-632828 – 0874-769262.
(G.C.)
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