“Molise, un’altra Storia”: buona la prima…



Quando alle ore diciannove siamo ripartiti da Roma il traffico e la pioggia battente erano a prova di un sistema nervoso ferreo, ma eravamo soddisfatti davvero per la nostra presenza nella sala convegni del Cna di Roma che ha visto venerdì 22 novembre, per la serata inaugurale dell’evento “Molise, un’altra storia”, organizzato dal Formez con la collaborazione di Forche Caudine, la presentazione di Flash City, personale di pittura di Leonardo Pappone che rimarrà aperta fino al 29 novembre 2013.
L’auditorium era gremito in ogni ordine di posto.
Folta la partecipazione di molisani provenienti dalla regione e residenti a Roma, ma anche di amici del pittore giunti dalla capitale e dal Beneventano.
Presenti anche giornalisti ed operatori televisivi di Telemolise.
La manifestazione è stata condotta dal dott. Giampiero Castellotti visibilmente soddisfatto per l’affluenza di pubblico e per la presenza del presidente e del direttore del Cna come dei responsabili di Millepiani coworking, Regione Lazio, Comune di Roma – Municipio VIII.
A Forche Caudine si deve il riconoscimento grato per il ricco lavoro umano e culturale che pone alla base delle relazioni tra i molisani residenti a Roma e non solo.
Gl’interventi di presentazione di Flash City, apprezzati ed interrotti da applausi di consenso, sono stati tenuti dal vescovo di Trivento, Mons. Domenico Scotti, dall’architetto Antonietta Campilongo e dallo stesso Leonardo Pappone, in arte LeoPapp, che poi ha accompagnato il pubblico nella location dell’allestimento illustrando le diverse opere esposte.La serata culturale ha permesso a tutti gl’intervenuti d’incontrare l’arte di un pittore, originario di Montefalcone di Val Fortore (Benevento), ma che da oltre un decennio vive nel Molise a Campobasso e perciò si ritiene molisano di adozione.
Si tratta di un artista che attraverso un uso attento, denso ed intelligente dei colori acrilici propone al pubblico una lettura della civiltà urbana vista in tutte le sue sfaccettature.
Nelle sue opere la figura umana è assente figurativamente, ma immaginabile facilmente all’interno delle perfette linee geometriche essenziali che descrivono attraverso la varia densità del colore le forme e gli aspetti di una realtà che l’autore ama profondamente, pur evidenziandone gli aspetti talora frenetici o caotici.
È proprio la complessità della civiltà urbana in tutte le sue connotazioni che Leonardo Pappone vuole porre davanti allo sguardo di chi osserva i suoi quadri e cerca di leggerne le intenzioni analitiche e comunicative.
L’artista ha già al suo attivo diverse mostre in Italia che gli stanno dando notevoli riscontri e personali soddisfazioni ad opera di critici d’arte che manifestano per la sua arte grande apprezzamento.
Nella sua personalità abbiamo potuto apprezzare, oltre alla competenza professionale ed all’amplissimo orizzonte culturale, una vocazione all’umiltà che non è sempre tipica degli uomini di cultura, ma che è tra le sue doti vincenti nel farsi apprezzare come talento artistico e come esponente importante della cultura molisana.
Per tali ragioni siamo certi che Leonardo Pappone entusiasmerà ancora gli appassionati della pittura con nuove mostre, magari all’estero, in quegli Stati, come gli Usa, la cui realtà egli già cerca di presentare in maniera attenta ed originale.

(Umberto Berardo)

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