Arrestato uomo di Bagnoli del Trigno: avrebbe ricattato sacerdoti gay



ROMA – Avrebbero individuato su Facebook sacerdoti gay e li avrebbero ricattati. Con tale accusa è stato arrestato un uomo di 30 anni, G.T. di Bagnoli del Trigno (Isernia). insieme ad un secondo, abruzzese di Tornimparte. I due uomini, grazie ai ricatti, avrebbero ottenuto decine di migliaia di euro. Avrebbero agito in Basilicata, effettuando la prima telefonata estorsiva da Maratea (Potenza). Per questo il loro arresto è stato ordinato dal gip di Lagonegro, Lucia Iodice, su richiesta del pm, Francesco Greco. Le indagini sono scattate circa tre mesi fa dopo la denuncia fatta alla magistratura da un sacerdote della provincia di Isernia.
Il sistema era quello di ottenere confidenze intime dagli interlocutori nei social network ed utilizzarle per i ricatti.
La vicenda si arricchisce di un particolare curioso: lo scorso anno uno dei due arrestati aveva aderito ad una raccolta di firme a favore di un sacerdote contestato nella sua parrocchia da alcuni fedeli.

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