Separazioni: nel 2009 incrementi da primato in Molise



ROMA – Se le separazioni coniugali rappresentano un segno di “progresso”, il Molise è sulla buona strada. L’Istat attesta infatti che gli italiani si separano sempre di più. Il rapporto dell’istituto di statistica sulle separazioni e sui divorzi avvenuti nel 2009, rispettivamente 85.945 e 54.456, registra un incremento generale rispetto al 2008 del 2,1% e dello 0,2% delle due forme istituzionalizzate di instabilità matrimoniale. Quest’ultimo aumento è però più contenuto rispetto ai tassi di crescita dei due fenomeni nel biennio 2007-2008 (3,4% e del 7,3%). La ricerca dell’Istat, tuttavia, rileva un costante innalzamento delle cifre: se nel 1995 c’erano 158 separazioni e 80 divorzi ogni 1.000 matrimoni, nel 2009 si è giunti rispettivamente a 297 (+ 64%) e 181 (+ 101%). Con differenze notevoli sul territorio.
Nel Mezzogiorno ci si separa meno di frequente (198 volte su mille). Qui si registra la crescita da primato del Molise (da 32 a 224,3). I livelli massimi nel nord-ovest (374,9 volte su 1000).
Per quanto riguarda l’età della separazione, anche qui la ricerca evidenzia cifre in aumento. Nel 2009 la classe più numerosa è quella tra i 40 e i 44, con mariti mediamente 45enni e mogli 41enni, mentre nel 2000 il maggior numero delle separazioni ricadeva nella classe 35-39.

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