Elezioni Provincia di Campobasso/2 Intervista ad Anna Aurisano



CAMPOBASSO – Anna Aurisano, campobassana, volto noto del panorama politico locale, si candida alla carica di consigliera alle elezioni per la Provincia di Campobasso 2011 con il centrodestra.
– Dottoressa Aurisano, perché ha deciso di candidarsi alle provinciali con la lista “Diritti e Libertà Molise”, che appoggia il candidato del centrodestra Rosario De Matteis?
“La mia è stata una scelta coerente e conseguente a quanto deciso e stabilito dal movimento di sostenere il candidato presidente Rosario de Matteis”.
– Lei crede che il candidato De Matteis possa vincere al primo turno o rischia un ballottaggio?
“Credo che per la qualità delle liste presentate, delle forze messe in campo dal centro destra, ci siano buone probabilità di vittoria al primo turno”.
– Cosa pensa della candidatura di Micaela Fanelli?
“Sicuramente la scelta è apprezzabile. Direi anche che è un segnale forte dei tempi che cambiano, vista anche la realtà storica del Molise in fatto di candidature femminili. E’ un excursus personale della dottoressa Fanelli che le fa onore. Anche se contraddittorio. Non dimentichiamo che per la candidatura a sindaco di Riccia era supportata dalla destra, oggi per la Provincia è supportata dal centrosinistra”.
– Dopo gli scandali a livello nazionale e personale che hanno coinvolto il premier Berlusconi e il centrodestra, pensa che i cittadini di destra si sentano ancora rappresentati dallo schieramento moderato?
“Penso che i valori che esprime il centrodestra in quanto tali, non debbano essere messi in discussione. Un cambio al vertice è prevedibile, anzi direi prospettabile, per dare una chance alle nuove generazioni”.
– Secondo Lei quali sono i settori da potenziare all’interno dell’ente provinciale?
“I settori su cui concentrarsi sono la promozione della viabilità e la comunicazione. Il Molise esprime forti potenzialità, ma il volano forte deve essere la viabilità e la comunicazione veloce, soprattutto verso Roma, verso la zona dell’entroterra e del basso Molise”.
– Cosa recrimina al presidente uscente D’Ascanio?
“Innanzitutto devo evidenziare che mentre il centrodestra in cinque anni ha dimostrato una forte capacità di coesione, il governo di centrosinistra del presidente D’Ascanio non è riuscito a mantenere l’unità promessa, o non è stato in grado di raggiungerla. Per cui anche decisioni importanti riguardanti l’Ente hanno avuto esiti non sempre positivi. Ritengo inoltre che D’Ascanio abbia espresso tutte le potenzialità in questi cinque anni, ed è giusto che il centrosinistra voglia dar voce a persone diverse”.
– Un’ultima domanda. Perché gli elettori dovrebbero votare Anna Aurisano?
“Personalmente punto molto sul voto delle donne, credo nell’emancipazione femminile in tutti i campi, anche sul piano politico. Bisogna garantire la parità di genere nelle procedure per l’elezione dei Consigli comunali, negli Statuti comunali e provinciali e in materia di Costituzione delle commissioni per i concorsi pubblici. Credo che alle donne bisogna dare più spazio in ambito politico. Se gli elettori e le elettrici vorranno darmi fiducia, il voto ad Anna Aurisano sarà il voto a vantaggio della collettività femminile”.

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