Eolico selvaggio: la Rete continua la battaglia



CAMPOBASSO – La Rete delle 136 associazioni e comitati contro l’eolico selvaggio e i rifiuti extra-regionali in Molise esprime apprezzamento per le sentenze di merito n. 54/2011, 132/2011, 133/2011, 134/2011 emesse dal Tar del Molise, e che hanno bloccato l’impianto eolico nei pressi dell’area archeologica di Saepinum-Altilia e hanno salvato l’altopiano di Vastogirardi.
Nella riunione tenutasi ieri sera presso l’agriturismo “Cassetta” a San Giuliano del Sannio, si sono susseguiti numerosi interventi dei rappresentanti delle Associazioni che compongono la Rete, professor Rocco Cirino, presidente dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, dottor Mario Iannantuono, presidente di “Italia Nostra”, il dottor Giovanni Sardella, comitato “A che punto è il Molise”, l’avvocato Gianluigi Ciamarra, Comitato Nazionale del Paesaggio Sezione Molise, Michele Petraroia del Movimento dei Cristiano Sociali del Molise, il dottor Emilio Izzo della Uil Beni Ambientali e Culturali del Molise, dottoressa Isabella Astorri, Presidente della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, Comitato Civico contro l’Eolico Selvaggio di Colletorto, i quali hanno ribadito la necessità di proseguire nella battaglia in difesa del Molise.
Dopo aver esaminato le diverse questioni aperte la Rete dei Comitati ha assunto le seguenti decisioni:
– Sollecito alla Giunta Regionale a costituirsi in giudizio innanzi alla Corte Costituzionale in difesa della Legge Regionale n. 23/2010;
– Revoca della Concessione rilasciata alla Essebiesse Power nel 2007 per installazre 16 pale eoliche sul Crinale della Castagna;
– Recepire le Linee Guida Nazionali sulle fonti rinnovabili pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale il 18 settembre 2010.La Rete inoltre organizza una conferenza stampa per sabato 2 aprile 2011 alle ore 10.00 dinanzi la Direzione Regionale del Ministero dei Beni Culturali del Molise in Salita San Bartolomeo n. 10.
Campobasso 30 marzo 2011

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