Bregantini, vescovo di Campobasso, presenta un libro in Calabria



ROMA – L’arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, monsignor Bregantini, originario del Trentino ma per 14 anni in Calabria, alla guida della diocesi di Locri-Gerace (lasciando un segno indelebile soprattutto nella lotta contro la criminalità organizzata), torna nella sua terra “adottiva” per presentare a Lamezia Terme il libro “Il nostro Sud in un Paese reciprocamente solidale”. L’appuntamento è per sabato 5 marzo, alle 16,30, nel palazzo comunale.
Il legame tra Bregantini e i calabresi è noto. Il 18 gennaio 2008, giorno del suo trasferimento a Campobasso, un’impressionante moltitudine di persone ha voluto salutare il vescovo che più s’è dato da fare per garantire un reale sviluppo della zona. Un punto di riferimento per molti, in Calabria, da un punto di vista sociale e nella lotta alla ‘ndrangheta.
Sua l’idea della cooperativa della Valle del Buonamico, incentrata sulla coltivazione di piccoli frutti in serra, che ha fatto da apripista per analoghe iniziative di cooperazione. Nel 2003 le cooperative della diocesi di Locri avevano espresso l’esigenza di riunirsi attorno ad un consorzio, il Goel, sostenuto da monsignor Bregantini, creando – in una zona caratterizzata da un altissimo tasso di disoccupazione – circa 200 posti di lavoro. “Ad oggi sono 500 le famiglie della zona coinvolte, molte di queste hanno dei cari in carcere o sono essi stessi ex detenuti per reati legati alla ‘ndrangheta – ricorda il sito di Cittanova. “Uno scacco al sistema mafioso che proprio nelle sacche della disoccupazione giovanile trovava la manovalanza per le proprie attività illegali, con un nugolo di aziende nate dai progetti che oggi sono tra Platì-San Luca-Cereri, centri un tempo del famoso “triangolo dei sequestri”.
Tra i tanti che allora avevano salutato con dispiacere la notizia della sua partenza, Piero Schirripa, direttore sanitario dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia e presidente di quella felice realtà rappresentata dalla Valle del Buonamico, e che il 5 marzo coordinerà l’evento”.

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