I Maestri del lavoro molisani a sostegno degli aquilani



CAMPOBASSO – Il tempo per la solidarietà non scade mai, come il dolore per una tragedia grande come quella del terremoto che ha sconvolto l’aquilano, così come quella del 31 ottobre 2002 che ha sepolto sotto le macerie di una scuola molisana 27 bambini innocenti con le proprie maestre. Tragedie che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dei molisani.
Con il progetto “La nostra Aquila-Aiutiamola a volare”, il Consolato regionale dei Maestri del Lavoro del Molise ha inteso dare concreti segnali di condivisione e di affetto al popolo aquilano, in particolare ai giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
Nell’incontro del 19 gennaio 2010, i Maestri del Lavoro avevano concordato con il direttore dell’Accademia, professor Eugenio Carlomagno, che quanto ricavato dalla vendita del volume “Il Molise e le sue mani d’oro”, della MdL Anna di Nardo Ruffo con foto di Gino Calabrese, detratti i costi di stampa, sarebbe stato destinato all’Accademia di Belle Arti. Il libro è stato il veicolo promozionale dell’organizzazione. Il volume ha permesso di ricavare, al momento, 15.200 euro, comprensivi di una buona elargizione.
Il contributo formerà borse di studio destinate a studenti meritevoli che, il giorno 7 marzo, discuteranno la loro tesi, ed una parte servirà al restauro di una tela danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009. Il restauro sarà effettuato in loco, dagli stessi studenti che in questo periodo, hanno acquisito questa professionalità.
Numerose sono state le istituzioni e privati cittadini che hanno aderito alla meritoria iniziativa.

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