ROMA – Un ambiente pulito, uno sviluppo intelligente, un territorio organizzato, una cultura innovativa, una società unita. E’ con queste idee che si può immaginare il futuro di Roma, Capitale Metropolitana. Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, ha chiamato a raccolta a Palazzo Valentini i massimi esponenti del mondo produttivo, universitario e sindacale e, alla presenza del sindaco di Roma, ha illustrato il progetto strategico per lo sviluppo della Capitale e dei 121 Comuni che la circondano, presentando un sito web www.capitalemetropolitana.provincia.roma.it che avrà il compito di raccogliere i documenti e quindi di coinvolgere i territori.
“Occorre – ha detto Zingaretti – puntare sulla biodiversità e sul risparmio energetico, riorganizzare il territorio con un’adeguata rete infrastrutturale, fare leva sulla crescita economica, sociale e culturale, elevare il livello ecologico dei consumi e ridurre le diseguaglianze attraverso politiche mirate di sostegno al reddito e di lotta alla povertà. A tal fine – ha annunciato – promuoveremo, nelle prossime settimane, un concorso di idee progettuali di livello europeo che chiamerà a raccolta le amministrazioni locali, i talenti, i centri della creatività, le istituzioni accademiche della ricerca, le realtà associative nella elaborazione di progetti sull’area metropolitana della Capitale. I migliori saranno presentati in un evento che coinciderà con la conclusione di un percorso ormai avviato”.
Chiaro l’obiettivo: “Con questo progetto strategico – ha spiegato Zingaretti – vogliamo spingere Roma e la sua area metropolitana a cambiare per candidarla ad essere di nuovo la locomotiva d’Italia perché se è vero che un modello di sviluppo è finito, siamo convinti che se ne possa costruire uno migliore e le aree metropolitane in questo senso sono decisive”. Soddisfatti il rettore de ‘La Sapienza’, Luigi Frati, e il presidente dell’Unione industriali di Roma, Aurelio Regina, entrambi convinti che per l’economia locale, per i lavoratori e per i cittadini l’unica via sia proprio quella di puntare sull’area metropolitana. “La priorità – ha detto Regina – è raddoppiare l’aeroporto di Fiumicino. Poi si può anche pensare ad un secondo scalo low cost, ma è fondamentale che chi vive a Frosinone e Viterbo possa arrivare in tempi brevi a Fiumicino, con l’auto o con il treno”. Sull’importanza dell’area metropolitana, sono d’accordo anche i sindacati: “Oggi è impossibile – ha affermato Claudio Di Bernardino, segretario Cgil di Roma e Lazio – non pensare al nostro territorio come un’area vasta se pensiamo, ad esempio, a problemi come rifiuti, mobilità, casa e lavoro. Sono tutte necessità oggettive”.
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