Roma, Giornata della memoria tra Valdesi e Casa del jazz



ROMA – Ebrei e persone di colore insieme per ricordare la Shoah. E’ l’iniziativa “La memoria degli altri” promossa dall’associazione Ecad. Per iniziativa dell’autore e regista Vittorio Pavoncello, vedrà ebrei e neri ricordare insieme la Shoah. Continua così il percorso complesso di ricerca della memoria che negli anni precedenti ha affrontato il ricordo delle altre vittime dello stato nazista: disabili, omosessuali e rom-sinti.
La giornata del 26 si svolgerà interamente presso la Casa del Jazz di Roma, in cui momenti di riflessione si alterneranno all’intrattenimento artistico attraverso un viaggio in questo spaccato di storia. Sarà la tavola rotonda dal titolo “Diaspore razzismi e schiavitù” con Alessandro Portelli, Daniele Fiorentino, l’onorevole Jean Leonard Touadi, Anna Foa e Leone Paserman ad inaugurare la giornata. Subito dopo, la poetessa Michela Zanarella leggerà alcune poesie accompagnata dalle note di Gabriele Masala. Ci sarà anche spazio per la visione del film “Il cantante di Jazz” (Alan Crosland, 1927) tra i primi lungometraggi sonori del tempo.
Nel pomeriggio, a seguire, la proiezione del documentario “Neri nei campi nazi” tratto dall’omonimo libro del giornalista della Martinica Serge Billé. L’indagine parte dalla vicenda del popolo degli Herero per poi confluire nella ricostruzione storica di tutti quei neri finiti nei konzentrationslager, che il giornalista stima siano stati dai 10 ai 30 mila, con interviste ai sopravvissuti. Nel pomeriggio gli studiosi Luigi Onori e Serena Facci insieme al musicista Gabriele Coen e al cantante Harold Bradley si incontreranno per una seconda tavola rotonda: “Rhapsody in giallo e nero. Jazz, Klezmer, e musica africana oltre il razzismo”. Nel tardo pomeriggio una performance del mimo Ro’ Rocchi dal titolo “Variazioni su Al Jolson” ovvero “Il Dolore del Contrasto”, accompagnato dai tamburi di Alpha Dieme e insieme all’esposizione fotografica di Teresa Mancini, inaugureranno la serata tutta artistica che avrà luogo subito dopo. Alcuni scrittori, artisti e musicisti, infatti, chiuderanno con una jam session corale dal titolo “Jazz macht Frei” scritto da Vittorio Pavoncello e Adriano Marenco, con l’inserimento di alcune pagine tratte dal romanzo “Sotto una Stella Nera” della martinicana Michèle Maillet. Le note del jazz faranno da spartito all’intera performance. Il jazz che scandiva la moda del tempo e contemporaneamente veniva vietato.
Il 27 gennaio invece presso il Tempio Valdese di piazza Cavour, alle 20.45, con il concerto “Una sola voce” sarà protagonista la musica del Coro “Ha-Kol”, 27 cantori diretti dal maestro Andrea Orlando e accompagnati dal maestro Antonio Cama, i cui canti della tradizione liturgica ebraica si uniranno a quelli gospel del gruppo “The Sessions Voices”: otto elementi tutti al femminile con i tratti musicali del folk, del blues e dello spiritual.
Al concerto si alterneranno i poeti Roberto Piperno, Deborah D’Agostino e l’eritrea Ribka Sibhatu con letture dei propri versi, mentre la giornalista di Rainews, Valeria Pannuti, presenterà l’intera serata.
Ingresso Libero.
Per informazioni: [email protected] cell 3284135524

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